Poca attività fisica, molta aria condizionata e trasportino ben lontano dal lunotto. I consigli per viaggiare in estate con i propri animali domestici

L’estate è sempre stata la mia stagione preferita. Adoro il caldo, gli abiti leggeri, il sole fino a tarda ora. Da quando i cani sono entrati nella mia vita ho dovuto cambiare abitudini e preferenze. Per loro le temperature estive sono un guaio. Sono abbacchiati, poco reattivi, direi svogliati. Soffrono il caldo. Le nostre attività sportive si limitano alle prime ore della mattina, all’alba, o alla sera molto tardi. Durante il giorno se ne stanno in casa al fresco o in giardino all’ombra dei tigli, qualcuno si infila nel garage e non esce fino al tramonto.

 

Un’esposizione prolungata al sole provoca nel cane il “colpo di calore” che può avere anche esiti mortali se non preso in tempo. L’ipertermia, cioè l’innalzamento della temperatura corporea, determina, mi ha spiegato il veterinario, una coagulazione intravasale disseminata. Quindi una problematica in organi come cuore, polmoni, cervello.

 

Come ci si accorge se il cane sta male? Respiro affannato, tremori, perdita di equilibrio, vomito, diarrea, urina color caffè, sono alcuni dei sintomi. È necessario un intervento immediato per abbassare la temperatura, con impacchi di acqua fresca in tutto il corpo: dalla testa ai polpastrelli, passando per l’inguine. E poi di corsa dal veterinario che va avvertito dell’arrivo di un paziente in codice di urgenza. Bastano anche pochi minuti in macchina, anche se posteggiata all’ombra con i finestrini leggermente aperti, per provocare una sofferenza del cane nelle giornate di gran caldo.

 

Tra le razze più a rischio ci sono i brachicefali, come ad esempio il Bouledogue Francese o il Bulldog Inglese, per capirsi quelli con il muso schiacciato. Per loro il caldo eccessivo può essere fatale. I professionisti che viaggiano con molti cani al seguito hanno furgoni attrezzati: coibentati e con ventole per il raffreddamento dell’aria. Per il nostro cane di casa, basterà la macchina “normale” dotata di aria condizionata per mantenere sempre la temperatura accettabile nell’abitacolo.

 

Attenzione se fate viaggiare i cani nel baule posteriore perché spesso il sole battendo forte sul vetro, può provocare seri danni senza che noi ce ne accorgiamo. In estate preferisco sempre mettere il trasportino nel sedile posteriore, così da avere il polso della temperatura e comunque non mi sposto mai con il sole allo zenith. Ovvio che se parcheggiate la macchina al sole, prima di metterci il cane, fate in modo che si raffreddi. Infine, mai pensare: lo lascio in macchina tanto ci metto cinque minuti per andare a comprare il giornale, quanto caldo vuoi che prenda. Non fatelo. Quei cinque minuti potrebbero essere troppi per lui.

 

CAREZZE
Il sole dell’estate non è amico dei cani: possono letteralmente morire di caldo. Assicuratevi che abbia acqua fresca a disposizione e un luogo ombreggiato dove ripararsi quando non ci siete. Non lasciatelo mai in macchina esposto al sole neanche per cinque minuti. Viaggiare nelle ore più calde per Fido è una sofferenza.

 

E GRAFFI
Con il gran caldo si possono fare attività sportive acquatiche senza il rischio che il cane si senta male. Tutti gli altri sport vanno praticati nelle ore più fresche. Ricordatevi che asfalto e pietra serena si surriscaldano, i polpastrelli dei cani ne soffrono. Scegliete strade all’ombra per le uscite dei “bisogni”.