Sembra un peluche ma è un cacciatore irrefrenabile. L’unica strategia è farlo sfogare con tecniche per esercitare il fiuto. Ecco quali

Nemo era ancora un giovanotto scapestrato quando l’ho incontrato la prima volta. Un beagle dal naso infallibile e più furbo di una volpe. Il cane più ladro che abbia mai conosciuto: aveva imparato ad aprire il frigorifero, tanto che alla fine i proprietari furono costretti a chiuderlo con un lucchetto. Il frigo non il cane, si intende. Una volta ad una dimostrazione di agility, uscendo dal tubo a gran galoppo, invece di proseguire il percorso seguì la scia delle salsicce che stavano arrostendo sulla brace fuori dal campo gara. Devo dire che Nemo ci ha fatto divertire in più di un’occasione.

 

I beagle sono cani incredibili. Sono segugi inglesi di media taglia, dal fiuto straordinario e dalla morfologia accattivante. Il pelo corto bianco con grandi macchie nere sulla groppa, focature sul muso e sugli arti, occhi grandi e neri, orecchie enormi e cadenti. Da cuccioli sembrano dei peluche: adorabili. Dietro a questa apparenza, nasconde un’indole da cacciatore irrefrenabile. Selezionato per svolgere attività venatoria in muta, è il cane più amato anche dai proprietari non cacciatori, ignari di cosa hanno accolto in famiglia. La motivazione perlustrativa, esplorativa e di ricerca è così forte che, una volta sulla traccia, è ostinato nel cercare di raggiungere il suo obiettivo. Questo il motivo principale delle sue fughe lontano dal padrone, una volta sciolto in uno spazio aperto pieno di odori. L’azione venatoria di gruppo rende però il beagle un cane piuttosto socievole con gli altri simili. È affettuoso con i suoi umani ma poco collaborativo, nel senso che difficilmente sarà obbediente. Non è nel suo dna.

 

Per rendere questo cane soddisfatto, ci sono attività sportive alternative alla caccia che impegnano il suo senso più sviluppato: l’olfatto. In Italia si sono diffuse diverse discipline legate al “nosework”. Quella in cui il beagle è infallibile è il mantrailing. Il cane lavora con una pettorina e una lunghina di oltre cinque metri e deve rintracciare un figurante che si è nascosto. Le prove sportive si dividono in categorie per principianti ed esperti. Lo Csen Cinofilia (ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni) ha creato un circuito nazionale di gare e ci sono tecnici pronti a insegnarvi come rendere felice il vostro segugio di casa. Non solo. Da poco esiste un'altra forma sportiva che mette in gioco il fiuto canino: una discriminazione olfattiva in cui il cane deve trovare un determinato odore e non altri. In breve tempo il vostro cucciolo, saprà dimostrare le sue capacità di tracciatore. L’ultima nota sul beagle riguarda la sua voce forte e potente. Se volete un cane che non abbaia, non prendete un beagle perché latrare è il suo mestiere.

 

CAREZZE E GRAFFI

 

Se non siete cacciatori, scegliete di fare una disciplina cinofila che impegni il fiuto del vostro adorabile beagle. Ce ne sono diverse: mantrailing, nosework, discriminazione olfattiva. Tutte attività che lo renderanno felice e, forse, anche più obbediente.

 

Non dimenticate cibo sulla tavola o a portata di naso: il vostro beagle lo divorerà alla velocità della luce. La sua voce, inoltre, è piuttosto potente, e per natura tende ad abbaiare molto: quindi se abitate in un condominio e lo lasciate solo per ore, preparatevi a ricevere delle lamentele.