Dal 7 al 9 aprile si svolge a Siena la prima edizione della kermesse 'Parole in cammino', un viaggio tra l'italiano del passato e del futuro: incontri con intellettuali e giornalisti e laboratori per le scuole sulla lingua italiana che cambia. Qui un'anticipazione dell'intervento dell'ideatore del festival

Direttamente dal web: “Io lollo sempre un devasto quando i cazzoni ci lasciano o quasi le penne a fare i lollers con gli animali spaccaculi”, scrive Randolk. “Io me la rido sempre di gusto quando gli stolti rischiano la pelle a trattare con leggerezza certi animali selvaggi”, traduce NickZip a beneficio dei navigatori virtuali digiuni di slang. Prove di neologia giovanile.

Un possente onomaturgo è stato Dante. Nel 2015, per celebrare il 750° anno dalla sua nascita, ideai, per la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, un dizionario goliardico di vocaboli o significati inventati cui diedi il nome di Twittabolario. L’iniziativa, ispirata a una analoga di due anni prima e svolta in collaborazione con Scritture brevi, una comunità di affiliati a Twitter, avrebbe visto una grande partecipazione. Fra gli utenti più attivi Anna Petrazzuolo, autrice di una raccolta di parole e definizioni inventate d’autore (Di sana pianta); vi brillavano esempi come questi:

bugivéra s. f. [comp. di bugi(a) e vera] • Né bugia né verità, una bugia che è anche verità o una verità che anche una bugia. Ve ne sono di due tipi: la bugìvera detta a fin di bene (propria delle monache) e la bugìvera detta a fin di male (propria di giornalisti, medici e dietologi). Nella religione cattolica è considerata peccato veniale; in politica è una virtù. La madre superiora disse una bugìvera grande quanto una cassapanca (dalla “Monaca triste” di Alessandro Vermicelli) (FERDINANDO GAETA).

cremlìno s. m. [dal lat. tardo cremum ‘la parte butirrosa, spessa e opaca che affiora sul latte’, sul modello di cremino] • Grande dolce natalizio alla crema, tradizionale della Moscovia: Ivan Alexandrovic tornò a casa con una fame tale che si sarebbe mangiato un intero cremlino (MARCO FULVIO BAROZZI).

enrigolètto s. m. [dal personaggio protagonista dell’opera verdiana Rigoletto, sul modello di Enrico Letta] • Chi ricorda la tragica vicenda di Rigoletto, il buffone vittima del destino e dei capricci dei potenti: Quell’enrigoletto illuso credeva di riuscire a tenere a bada il rottamatore (MARCO FULVIO BAROZZI).

whatsappatóre s. m. [incrocio dell'ingl. whatsapp e del nap. zappatore] • 1 Chi fa uso delle applicazioni di un terminale telefonico in modo rudimentale o approssimativo: Sei proprio uno whatsappatore! 2. (fig.) Chi, nonostante ami la tecnologia, conserva sentimenti filiali: Whatsappatore nun s''a scorda 'a mamma (MAURIZIO DE ANGELIS).


Il progetto di contest che abbiamo lanciato per l'occasione del Festival della Lingua italiana e delle Lingue d'Italia, sviluppato insieme a Twletteratura, un'altra comunità di “twittarini”, segue la falsariga del Twittabolario.

L'hashtag è #twittabolario e i testi dei partecipanti, fra parola e definizione, non devono naturalmente oltrepassare i 140 caratteri. Chi vuole può sfidarsi (e sfidarci) sulla precisione assoluta: quella richiesta da un twoosh, un tweet della lunghezza di 140 caratteri esatti. Ai migliori sarà assegnata, da una giuria istituita per l'occasione, e secondo la formula del premio, una dotazione in dizionari e altri materiali librari. Le parole e le definizioni dei partecipanti andranno a comporre un ludodizionario virtuale che continuerà a essere alimentato anche dopo la premiazione.

Fra gli esempi prodotti nel 2015:

Acetone. Condimento per insalatone.
Aculeo. Spillone costruito appositamente per punzecchiare i glutei.
Allucinazione. Patria degli alluci.
Arazzo. Dipinto velocissimo.
Astigmatico. Privo di fori nelle mani