Sono stato indeciso fino all'ultimo: consegnare o no uno degli Stupidari più incredibili degli ultimi 10 anni, con sei paginate di dichiarazioni terrificanti e Cerbero che soffia a 40 gradi? Ma sì, in fondo inventariare queste sparate è un dovere civile, non possono passare così, come un occhiello de Il Meteo punto it. E allora via, le sconcertanti argomentazioni della destra sul caso La Russa (tutte assieme, occhio), le non-letture di mister “15mila libri” Sangiuliano, Daniela Santanchè novella Tortora, Marcello Dell'Utri milionario a sorpresa, la bella vita di Matteo Renzi. Ma c'è pure parecchio Pd, con gli sbrocchi estivi dei governatori Giani e De Luca. No alcol, no cibi pesanti, no ore più calde: si parte.

Il cammelliere yemenita
“Ho visto che se ne va la Berlinguer dalla Rai... ora, pensare di non vedere più quel neanderthal (Corona, ndr) che veniva ospitato nella sua trasmissione, quel troglodita, che si presentava vestito da capraio afgano, da cammelliere yemenita... Sto male a immaginare che non avremo più quella immagine di raffinatezza e di eleganza... Che bella sòla avete tirato a Mediaset con la Berlinguer!”
(Vincenzo De Luca, governatore Pd della Campania, durante la presentazione dei nuovi palinsesti Rai a Napoli – 7 luglio)

Dopo gli endorsement per Putin, Trump, Bolsonaro, Farage, Orban, la Corea del Nord, Bor...
“Come fa qualcuno nel centrodestra a preferire i socialisti, la sinistra o perfino Macron!, invece di un'alleata seria, strutturata, solida, democratica come Marine Le Pen?”
(Il vicepremier Matteo Salvini a Morning News, Canale 5 – 3 luglio)

“Ma avevo avvisato!”
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani era il grande assente al taglio del nastro della 44esima edizione della Versiliana. Un evento molto sentito per un territorio che vive di turismo. Giani era annunciato, ma alla fine ha dato forfait per “un importante impegno familiare, il matrimonio di mia cugina”. Il governatore Pd si è così giustificato: “Non potevo assolutamente mancare, per nessuna ragione, era un matrimonio troppo importante per la mia famiglia. Ma li avevo avvertiti da un paio di giorni...”
(Il Corriere della Sera – 10 luglio)

I valori della famiglia tradizionale
“Cosa fa mia sorella? La puttana... è una risposta scherzosa dai! Ne ho una di sorella, ma non la vedo da 15 anni. Io sto a Milano, c'ho molte cose da fare, lei è un'orsa...”
(Vittorio Feltri intervistato da @the_journalai, TikTok – 13 maggio)

Signore e signori, il ministro della Cultura
Diretta del Premio Strega, parola al ministro Gennaro Sangiuliano: “Voglio dire a tutti di leggere, che è una cosa fondamentale, molto bella, che ti arricchisce, che ti fa vivere momenti esistenziali. Le storie dei libri finalisti sono tutte storie che ti prendono, che ti fanno riflettere... ecco, proverò a leggerli...”
Geppi Cucciari, la conduttrice dell'evento, non se lo fa ripetere: “Ah... non... non li ha letti ministro?!”
Sangiuliano sbianca: “Sì, li ho letti perché ho votato... però voglio approfondirli questi volumi...”
Geppi assesta: “Cioè, oltre la copertina, dentro... ma facciamo un bell'applauso al nostro ministro!”
(7 luglio)

Ero senza benzina, la ruota a terra, la casa crollata, le cavallette
Poi venerdì sera arriva una nota diffusa dell’ufficio stampa del ministro Sangiuliano: “Mi spiace che le mie parole siano state travisate. Ho ovviamente letto i libri del Premio Strega ma non con la calma che avrebbero meritato, avendo come potete capire, moltissimi impegni. Intendevo dire che tornerò ad approfondirli”
(Corriere.it – 7 luglio)

L'interrogatorio di La Russa
La Russa difende il figlio accusato di violenza sessuale: “Dubbi sulla ragazza: aveva preso cocaina”
“Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante (...)”. Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, dopo la notizia dell’indagine a carico del figlio Leonardo Apache, 19 anni, accusato di violenza sessuale. Aggiunge di aver rivolto al figlio una “forte reprimenda” per “aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato” e dichiara: “Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero”. Afferma invece di avere “molti interrogativi” sul racconto della ragazza: “Per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua”. Poi, però la retromarcia: “Sono stato frainteso”...“semplicemente, da padre, dopo averlo a lungo sentito, credo a mio figlio”
(La Repubblica – 7 luglio)

La Russa un mese fa
“Se un genitore vede il figlio che manca di rispetto a una ragazza, gli tiri un ceffone”
(Corriere.it – 6 giugno)

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La Russa quattro anni fa
“Per far approvare la castrazione chimica chiamiamola 'scelta temporanea di azzeramento della libido'”
(Ignazio La Russa, rubrica “Pallonate” sul Secolo d'Italia – 5 aprile 2019)

Allora ok
La ministra Roccella difende La Russa: “Per primo propose una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne” (e viene fischiata)
(Open – 9 luglio)

Elementare
“In genere se una donna sale in casa di un uomo, lo fa per cosa? #LaRussa”
(Fabio Dragoni, firma de La Verità, su Twitter – 7 luglio)

Argomentazioni
“Sarò vecchio ma non sono mai riuscito a scopare una che non me la desse volentieri”
(Vittorio Feltri, esponente Fdi, su Twitter – 7 luglio)

Come si cambia
“Il video di Grillo? Non ha fatto un gran servizio al figlio e ha mancato di rispetto a milioni di donne, dicendo che la ragazza non era credibile perché non ha denunciato subito lo stupro. #lariachetira”
(Matteo Salvini su Twitter – 27 aprile 2021)

Fatta da
“(...) una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa (...)”
(Filippo Facci su Libero – 8 luglio)

Sicuro che sia solo uno svarione e non il tuo stile?
“Ma quale stile? Vai in libreria, dove è in vendita un mio libro (La guerra dei trent'anni. 1992-2022) che farà letteralmente storia, altro che è il mio stile l'inciampo di una frasetta del cazzo...”
(Filippo Facci intervistato da La Stampa – 11 luglio)

Il sottosegretario alla Cultura
“Nel caso di Facci non c'è turpiloquio. Ha utilizzato un participio passato ('fatta', ndr) riferito alla ragazza nella maniera in cui abitualmente si usa nel linguaggio comune tra le persone”
(Vittorio Sgarbi all'Ansa – 10 luglio)

Miss Olanda
“La storia di Miss Olanda che è un uomo non si commenta, inutile fare polemiche sui social sugli effetti se non si vuole discutere delle cause. La causa è chiara ed è un attacco mortale all’identità femminile. E se non scatta una ribellione globale delle donne, poco si può fare”
(Mario Adinolfi su Twitter – 10 luglio)

Santanchè come Tortora (fatico a scriverlo)
“La ministra Roccella dice che il caso Santanchè le ricorda Enzo Tortora, vittima simbolo della malagiustizia. 'E quindi non c’è motivo che Daniela si dimetta'. Paragonare Santanchè a Tortora è una bestemmia civile. E scivolerà via nel torrente di oltraggi che ci sta annegando”
(Carlo Verdelli, direttore di Oggi, su Twitter – 9 luglio)

Aggiornamenti
Santanchè, le nuove accuse di Report: “Ha mentito anche sui compensi”
Report ha trasmesso un fact checking sulle affermazioni rese dalla ministra a palazzo Madama, parlando di “false rappresentazioni della realtà pronunciate da Santanchè durante il suo intervento in Senato”
(Domani – 11 luglio)

Chapeau
Corriere, Flavio Briatore difende Santanchè: “In un Paese normale le direbbero chapeau”
(Adnkronos – 8 luglio)

Mi attaccate e poi chiedete il tavolo al Twiga!
La ministra del Turismo Santanchè si difende a Palazzo Madama e accusa qualcuno d’ipocrisia: “Prenotavo per loro al Twiga”. E tutti guardano l'abbronzatissimo Francesco Boccia, capogruppo del Pd. Chissà perché
(Il Foglio – 11 luglio)

Acquagym
Daniela Santanchè, Acquagym al Twiga: Briatore come maestro. La senatrice, indagata per la gestione delle sue società, torna al Twiga per il relax
(La Stampa – 10 luglio)

Suola blu
Nel libro “I potenti al tempo di Giorgia” c'è scritto che lei è sempre con Dimitri, il compagno di Santanchè
“Sì, sulla Porsche Carrera, a comprare maglioncini di cachemire a Forte dei Marmi, in estate. Ma le pare?”
(Il giornalista Mediaset Andrea Giambruno, compagno della premier Meloni, intervistato dal Corriere – 9 luglio)

Come si cambia / 2
“Sono certa della buona fede della #Idem ma le dimissioni sarebbero auspicabili. Serve atto di responsabilità: politica deve dare l'esempio”
(Giorgia Meloni su Twitter – 20 giugno 2013)

Pino Insegno come Francesco Totti
Pino Insegno: “Conosco Meloni da oltre 20 anni ma sono in Rai grazie alla parola meritocrazia” 
“Totti com'è?, una pippa? No! Perché è un campione, allora io devo essere meritocratico nei confronti di un profilo del genere, non è perché sono della Lazio allora devo denigrare un grande campione della Roma”; “Non l'ho mai detto, ma io sono pure Commendatore della Repubblica per meriti sociali. Pensa, mi ha fatto Napolitano, incredibile... e quando ho debuttato su Rai 1 c'era Forlani, che non c'è più purtroppo, è successo ieri, ma non è per quello...”
(CorriereTv – 8 luglio)

Tu chiamale se vuoi, ostentazioni
“Se devo essere sincero non amo, in generale, le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate per come vengono prese e per quelle che sono'”. Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, commenta a 24 Mattino (Radio 24) il ritorno in Italia di Jakub Jankto, 27enne ceco prossimo alla firma con Cagliari. Il centrocampista, che vanta un passato con le maglie di Ascoli, Udinese e Sampdoria, lo scorso febbraio aveva fatto coming out, dichiarando la propria omosessualità.
Le dichiarazioni del ministro hanno creato subito polemiche, tant'è che è arrivato un chiarimento su Twitter, in replica a @sportface2016: “A esser corretti ho risposto dicendo: per me esistono le persone - precisa Abodi -. Ho parlato di rispetto per le scelte e, aggiungo con convinzione e per correttezza, per la natura umana. Rispetto è un valore non equivocabile, da garantire. Poi, posso non condividere alcune espressioni del Pride?'” (ma che c'azzecca?, ndr)
(Repubblica.it – 10 luglio)

Meriti eccezionali
Portofino, il sindaco e Toti vogliono una via per Berlusconi: ma per intitolarla serve una deroga del prefetto per “meriti eccezionali”. Il Comune di Portofino intitolerà una via a Silvio Berlusconi, che nel lussuoso borgo ligure amava trascorrere i periodi di villeggiatura
(Fatto Quotidiano – 9 luglio)

Welcome to the
“Bunga Bunga time”: il doppio omaggio dei Guns 'N Roses a Silvio Berlusconi durante il concerto al Circo Massimo
(Tiscali Spettacoli – 11 luglio)

Cen-
Sfratto a Marta Fascina: deve lasciare Arcore entro tre mesi
(La Repubblica – 11 luglio)

I 30 milioni a Marcello dell'Utri
Al Corriere: “Trenta milioni? Davvero? Anch'io nel testamento del Cavaliere... non me lo aspettavo”; “Questi soldi serviranno anche per un progetto al quale lavoro da un anno, una biblioteca in Sicilia, la farò chiamare 'Biblioteca Utriana'... che male c'è?”
Al Giornale: “Quando il notaio mi ha chiamato e mi ha detto 'Berlusconi le ha lasciato 30 milioni', mi sono messo a piangere”, “ma la mia vita ormai è questa e non cambierà”
(7 e 8 luglio)

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Rilanciato anche da “Matteo Renzi News”
Il leader Iv Matteo Renzi si fa fotografare mentre solca i magnifici mari italiani alla guida di un'imbarcazione e posta l'immagine sul suo profilo Instagram, commentando: “#PRIMAVOLTA”
(Stories – 9 luglio)

Insapute
“Caro Matteo, ho appreso da una mail di essere membro del comitato delle regole del congresso. 
Ti avevo detto, anche personalmente, che non ero disponibile. Mi sembra inutile riepilogare qui i motivi. Poco male, non ci siamo capiti, dopo tanti anni può succedere. Un abbraccio e buon lavoro a tutti gli amici, io sono qui a dare una mano come ho sempre fatto”
(Ettore Rosato, parlamentare Iv, su Twitter – 6 luglio)

Vitalizi
Il blitz di Vitali e Grassi, l’astensione decisiva di Valente (Pd): così la casta li ha ripristinati. Agli ex senatori pure gli arretrati
(Fatto Quotidiano – 7 luglio)

Prudenza
Si finge Brad Pitt e truffa una donna: “Mi ha contattato in chat e mi sono innamorata, gli ho dato 170mila euro”
(Il Mattino – 29 giugno)

Perdonato
Colosseo sfregiato, il turista 27enne che ha inciso il suo nome e quello della fidanzata: “Non sapevo fosse un monumento antico”
(Sky Tg24 – 5 luglio)

I messaggeri della dopa
“Mio nonno non si è mai permesso di andare a spiegare a mia nonna come fare il sugo e lei non si è mai permessa di spiegare a lui come si potano gli alberi. Il loro matrimonio è stato idilliaco. Quindi ognuno faccia solo quello che gli fa produrre dopamina. Quando un uomo cambia la gomma della macchina o maneggia un cacciavite produce dopamina, noi no. Quando una donna svuota la lavastoviglie produce dopamina: gli oggetti che sono in lavastoviglie, i suoi piatti e i suoi bicchieri, le piacciono”
(Silvana De Mari su La Verità – 10 luglio)