E poi la Rai che deve promuovere la natalità, i cocktail che fanno quasi saltare i governi, e l’aborto che non è un diritto. Altri sette giorni con sparate davvero discutibili

In ordine sparso, solo per rendere l'idea: un ministro della Repubblica che si dichiarava apertamente “fascista”, la nuova versione di Matteo Renzi, il limone di Carlo Calenda, la Rai “edizione-natalista” di Giorgia Meloni; e ancora dossieraggi, minacce più o meno velate, Bimbe di Conte, cocktail legislativamente galeotti. Sono stati giorni surreali, e lo Stupidario è qui per raccontarveli.

 

Cocktail
Il dl Lavoro non passa per l'assenza degli esponenti di Forza Italia. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ai giornalisti: “Tutto è nato perché c'era un cocktail di compleanno”
(HuffPost – 21 giugno)

 

Sono gente tali e quali come noi, noi normali
“Non accetto che mi venga dato dell'omofoba. Mi spiace, ma io tratto i gay come qualsiasi altra persona normodotata... Fidatevi, ho più amici gay che normali”
(Felicia Grazia Scaffidi, consigliera comunale di Fratelli d'Italia a Lissone, battibeccando contro l'opposizione s'una mozione che chiedeva di far aderire il Comune alla rete RE.A.D.Y; – 27 giugno)

 

Renzi pacificato
Il nuovo Renzi globale e intimo: “Sono pacificato: all'estero non pensano che sono un bischero”. Viaggi dalla Thailandia all'Arabia, una rete di relazioni internazionali sempre più stretta, conferenze pagate fino a 50mila euro: così l'ex premier si è reinventato l'esistenza
(Il leader di Italia Viva intervistato da 7, Corriere – 23 giugno)

 

Le bimbe di Conte
“Lei è una bimba di Conte?”, “ovvio”: l’incontro tra la tiktoker e l’ex premier. Nel video con Conte ha scritto: “C’è chi è stata una bimba di Conte e chi mente!”
(CorriereTv – 22 giugno)

 

Limonate
@HuffPost: “Limonata acida per Schlein e Conte. In Molise non prendetevela col vento”
Commenta @CarloCalenda: “Il problema è la limonata. Come fai a votare per chi prende una limonata! In @Azione_it rimaniamo fedeli al gintonic”
(Twitter – 27 giugno)

 

Open to Visibilia
“Sì guardi, risponderò su tutto. Sono 23 anni che faccio politica. La vede questa faccia? Ce l'ho sempre messa quindi non abbiate preoccupazioni...”; “Dimettermi? Su cosa? Sia serio. Andiamo dietro a Report?”
(La ministra del Turismo Daniela Santanchè a margine dell'evento “Futuro Direzione Nord”, Milano – 26 giugno)

 

Si dichiarava fascista
Come nacque il suo rapporto con Santanchè?
“La conobbi a fine anni Ottanta, quando ero ancora ministro. Mi rivolsi all’allora suo marito Paolo Santanchè, che era un noto chirurgo, per un problema di mia figlia. Da lì cominciammo a frequentarci, soprattutto d’estate a Porto Cervo, in Sardegna”
Santanché aveva già interesse per la politica?
“Si dichiarava fascista, raccontava di aver militato nelle organizzazioni universitarie”
(Paolo Cirino Pomicino, storico ministro andreottiano, intervistato da Stefano Cappellini per La Repubblica – 24 giugno)

 

Paura
“Anche stavolta ho la netta impressione che una parte di soggetti istituzionali che dovrebbero occuparsi d’altro, utilizzino tivù e giornali con fini ben precisi. E agli sciacalli dico: stiano attenti, perché da qualche parte c’è un dossier che aspetta anche voi...”; “Qui c’è in atto un sistema per far male al governo attraverso dossieraggi da parte di pezzi di istituzioni. E a chi fa lo sciacallaggio faccio un invito alla riflessione perché — non si illudano — da qualche parte, purtroppo, c’è un dossier (quasi sempre inventato) che aspetta chiunque in Italia abbia un po’ di potere, è accaduto a Renzi e molti altri, di ogni partito. Finché la politica non capirà che chi ha potere di entrare nella vita delle persone deve avere controlli, blocchi, regole ferree...”
(Guido Crosetto, ministro della Difesa, intervistato dal Corriere – 26 giugno)

 

Linee programmatiche
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene all'evento “Giornata mondiale contro le droghe” presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera: “'Fumati una canna' non sarà mai la mia politica”
(TgLa7.it – 26 giugno)

 

Funghi allucinogeni
“Vedo questa pubblicità in cui c’è un pollo, una mucca e un maiale, e ti dicono li hai mai visti anziani? E poi vi dicono, abbiamo invecchiato queste immagini con l’intelligenza artificiale, e adesso la vera sfida: reinventeremo il cibo, riusciremo attraverso lo studio delle molecole che compongono questi elementi a ricrearli”. Lollobrigida ha spiegato come questo piano rischi di trasformare il pianeta in un “posto dove potremo mangiare cibi realizzati in palazzi che mettono paura, perché fanno pensare a film tipo ‘Blade Runner’”. “A me - ha aggiunto - spaventa molto questa cosa dell’intelligenza artificiale che fa il cibo”. L’ultimo passaggio è una critica a New York. “Già ho avuto una sorpresa non piacevole qui, in queste ore - ha confessato - Non ho trovato una città brillante come avevo visto nel passato. Ho visto centinaia di negozi che vendono droga ad altissimo potenziale, funghi allucinogeni, marijuana ad altissimo potenziale. Noi non vorremmo che i nostri agricoltori fossero indotti a produrre quello, invece che buon cibo, come abbiamo fatto con il nostro esempio in Italia”
(Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida in Usa; Repubblica.it – 26 giugno)

 

L'aborto non è un diritto
La ministra Roccella dice (di nuovo) che l’aborto non è un diritto, ma una scelta. “L’aborto non è un diritto: c’è una legge che garantisce la libertà alla donna di scegliere anche fino in fondo. Al massimo c’è un diritto di scelta, ma non un diritto ad abortire”
(Da “La Confessione” di Peter Gomez, Nove; Fanpage.it – 22 giugno)

 

La ministra Eugenia Roccella sostiene che l'aborto non sia un diritto, ma una mera libertà. Quest’affermazione sottende una conseguenza piuttosto grave: se non fosse oggetto di un diritto, l’accesso ai servizi abortivi non dovrebbe essere garantito. E senza diritto di abortire, la libertà di scelta varrebbe zero
(Domani – 26 giugno)

 

Rai: di tutto, di più (natalità)
Nella bozza di contratto di servizio del nuovo cda Rai meno inchieste e più natalità. Secondo quanto riferito dal presidente della Federazione nazionale stampa italiana, Vittorio Di Trapani, nella bozza sono stati tolti i riferimenti all’obbligo di “valorizzare e promuovere la propria tradizione giornalistica d’inchiesta” e a “diffondere i valori dell’accoglienza”. Inoltre viene introdotto l’obbligo di diffondere i valori della “natalità”
(Domani – 27 giugno)

 

E mentre a Mosca
“Sta saltando Putin ma la sagra del pesce spada su Rai 1 e Edwige Fenech su Rai 2. È tutto bellissimo”
(Valentina Furlanetto su Twitter – 24 giugno)

 

Explicit content
“Cari amici, mi chiedete di parlare degli eventi in Russia. Non posso intervenire in questa sede per due motivi. Il primo è che questa pagina è bersagliata dalla censura e non posso esprimermi del tutto liberamente. La seconda è che gli eventi sono in corso”
(Il prof. Alessandro Orsini su Facebook – 24 giugno)

 

Peccato
“Io ho avuto una trattativa importante con la Rai, c'era per me un vero progetto editoriale, che comprendeva una serie di programmi su Rai 3”
(Nicola Porro, giornalista Mediaset, a La Verità – 26 giugno)

 

I 5 Stelle e la storia
Decreto lavoro: la deputata dei Cinquestelle Susanna Cherchi evoca Auschwitz, scoppia la bagarre alla Camera
(CorriereTv – 27 giugno)

 

Perdonaci
“Gianni Mura sospeso dall’albo”, ma lo storico giornalista di “la Repubblica” è morto 3 anni fa. Imbarazzo per l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
(Open – 27 giugno)

 

Russell Crowe
“Vorrei interpretare Berlusconi in un film. Ma ora voglio suonare al Colosseo”. Parla il “Gladiatore” che ieri ha conquistato Cinecittà con la sua band.
“L'Expo? Amo Roma e sarò sempre al suo servizio. Dopo i concerti mi fermerò da voi per un mese”
(Il Messaggero – 26 giugno)

 

Poesia
Cinzia Paolina De Lio
, la prof “licenziata” perché assente 20 anni su 24: “Ricostruirò la verità, ma ora sono al mare”
(Il Mattino – 27 giugno)

 

Onestà applicata II
L'italiana che ad Harvard insegnava l'onestà sospesa per i dati fasulli
(Il Corriere della Sera su Fracesca Gino, “una star nel suo campo. L'accusa: articoli fasulli” – 27 giugno)

 

This is life
Giorgia Soleri, ex del frontman dei Maneskin: “I gatti restano con me, ma Damiano può venirli a trovare quando vuole”
(Fanpage.it – 27 giugno)