E poi la commemorazione di Silvio Berlusconi al Senato, l’incidente provocato dagli youtuber che è “colpa della sinistra” e le brigate di Beppe Grillo. Anche negli ultimi sette giorni se ne sono sentite di tutti i colori

Berlusconi descritto che nemmeno il Nietzsche degli anni giovanili: lui, Silvio, “il nitro”; lei, Michaela, “la glicerina”; insieme, esplosione di “lucida follia”. Ma c'era pure tanto Napoleone nel premier più longevo della storia repubblicana (cit. Ceccardi), gli influssi gollisti e reaganiani confluiti nel profilo di un rivoluzionario, di certo “statista”, come affermato Matteo Renzi in Senato. Non mi dilungherei oltre, perché ciò che state per affrontare è uno degli Stupidari più impossibili degli ultimi 10 anni. Tutto vero: apritevi alla meraviglia.

 

Signor Capo dello Stato, è lei?
“Cari amici gay, lo volete capire che il culo è un’uscita di sicurezza e non una entrata secondaria?”
(Vittorio Feltri, esponente Fdi, su Twitter – 17 giugno)

 

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Missin Possible
Giorgia
Meloni con Tom Cruise: “Le mission impossible sono anche il nostro pane quotidiano”.
La premier pubblica su Instagram una foto con la star hollywoodiana a Palazzo Chigi. Cruise è a Roma per l'anteprima mondiale del settimo capitolo della popolarissima saga
(Rainews – 19 giugno)

 

Mi chiedo davvero, quali sono le sue origini Elon?
“Non conosco tutte le mie origini. Mio zio si è occupato molto di genealogia e sostiene che discendiamo da Carlo Martello e Carlo Magno”
(Elon Musk intervistato da Nicola Porro; Il Giornale – 20 giugno)

 

Pure il silenzio naturale, a volte
“Sono affezionata ad un bellissimo pezzo di Niccolò Fabi che dice, 'tra la partenza e il traguardo in mezzo c'è tutto il resto, e tutto il resto è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire'. Fatemi anche dire un'altra cosa, 'le cose che abbiamo in comune sono 4850' (cit. Daniele Silvestri, ndr), non facciamoci trascinare dove vogliono i nostri avversari. Se ai nostri elettori chiedessero di dedicarci una canzone, sarebbe probabilmente 'Fai rumore' di Diodato, che dice 'fai rumore qui, e non lo so se mi fa bene, se il tuo rumore mi conviene, ma fai rumore sì, che non lo posso sopportare questo silenzio naturale tra me e te”
(Elly Schlein, segretaria Pd, discorso alla Direzione del partito – 19 giugno)

 

Interessante 
Totò Cuffaro si propone a Italia Viva per le Europee
(Fatto Quotidiano – 18 giugno)

 

Capitolo “Commemorazioni Berlusconi al Senato della Repubblica”
“Silvio Berlusconi, uno statista”
(Matteo Renzi, Italia Viva – 20 giugno)
 

“Per l'uomo di Stato, per l'uomo che è stato”
(Licia Ronzulli, Forza Italia – 20 giugno)

 

“È stato un rivoluzionario capace di ispirare più generazioni. Quando sono entrato per la prima volta nella casa della mia compagna, ho trovato, da segretario della Lega, un poster gigante di Silvio Berlusconi”
(Matteo Salvini, Lega – 20 giugno)

 

“(...) Le meningi diventano le viscere del cuore, perché creare – come diceva Nietzsche – è l'unica liberazione dal dolore. Credo che proprio Nietzsche mi aiuti a definirlo: lui era l'uomo che parlava al sole, descritto nel libro 'Così parlò Zarathustra', il sole in tasca, come ha detto la collega Licia Ronzulli. Zarathustra amava tutti gli animali, non riconosceva valore agli idoli e alla proliferazione delle loro immagini, e lottava dunque per la libertà dell'uomo semplice. Con la sua vita contesa fra storia e leggenda, si dice che nasca ridendo e ad ogni compleanno riderà, il tempo è per lui una danza di costellazioni amiche. Un ex giocatore del Milan ha detto qualcosa di più simile a quello che ho pensato io in questi giorni: l'ha chiamato 'immenso Presidente'; lo l'ho chiamato 'infinito Presidente'”; “Io e lui insieme ai bei tempi, quando potevamo, eravamo come la nitro e la glicerina, un'esplosione di lucida follia” 
(Michaela Biancofiore, Civici d'Italia – 20 giugno)

 

“Alla nostra autonomia Berlusconi non ha tolto, ma non ha neppure dato niente (...). C'è però una cosa che ho apprezzato, il suo amore per gli animali: vederlo circondato dai suoi tanti cani mi ha sempre fatto tenerezza” (Applausi, cit. stenografico del Senato)
(Julia Unterberger, Per le Autonomie – 20 giugno)

 

“Vittorio Feltri si commuove e piange in diretta tv”
“A Berlusconi devo una cosa importante, mi ha strappato dalla povertà e mi ha fatto diventare ricco: non è poco”
(Vittorio Feltri a Stasera Italia, Rete 4 – 16 giugno)

 

Genio
Salvini vuole intitolare l'aeroporto di Linate a Berlusconi”
(HuffPost – 17 giugno)

 

“Chi non salta comunista è”
Il coro che ha fatto commuovere la giornalista del Tg5 durante lo speciale Mediaset per i funerali di Silvio Berlusconi
(Fanpage.it – 14 giugno)

 

“Meno male che Silvio c’è”
“La canzone raggiunge la prima posizione della classifica 'Viral 50 Italia' su Spotify”
(@trash_italiano – 15 giugno)

 

#èunbellambientino
Denis Verdini dagli arresti domiciliari ai funerali di Silvio grazie a un permesso dei giudici”
(CorriereTv – 14 giugno)

 

Ehm, no, voi no
Massimo
Boldi e Antonio Razzi “rimbalzati” alla camera ardente ad Arcore. “Non possiamo farvi entrare”
(Il Mattino – 14 giugno)

 

Baccalà
Il leader M5S Giuseppe Conte al ristorante (a mangiare baccalà) durante i funerali di Berlusconi
(La Repubblica – 15 giugno)

 

Debunkiamo
No! Il Gabibbo non era presente ai funerali di Silvio Berlusconi in Duomo a Milano
(Open – 15 giugno)

 

Il mogano dell'Honduras
Funerale di Berlusconi, la bara costruita con lo stesso legno dell'Honduras usato per le chitarre di Jimi Hendrix
(Il Mattino, Adnkronos – 14 giugno)

 

Funeral party
Berlusconi, il collettivo Labas lancia il “Funeral Party”: scoppia la polemica
(BolognaToday – 14 giugno)

 

È già stato arrestato
Emilio
Fede non arriva in tempo ai funerali di Berlusconi, lo sfogo sui social: “Il mio autista è sparito, va arrestato... coraggio Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, intervenite!”
(CorriereTv – 15 giugno)

 

È già stato arrestato / 2
Rifiuta di esporre le bandiere a mezz’asta per Berlusconi, il Rettore di Siena Montanari rischia fino a 3 mesi di carcere
(La Stampa – 13 giugno)

 

Orban, celo
Orban c'era. E insieme al premier ungherese c'erano anche il presidente dell'Iraq, l'emiro del Qatar e i capitani reggenti della Repubblica di San Marino. Putin sarebbe senz'altro venuto, ma il mandato di cattura internazionale che pende sulla sua testa lo ha impossibilitato. Per il resto, Occidente non pervenuto
(La Stampa – 15 giugno)

 

Il riformista
“Dicono: ma quali sarebbero le 'riforme' di Berlusconi? Ne basterebbe una per indire un lutto nazionale di un mese intero: Berlusconi è stato premier 4 volte sempre e soltanto dopo aver vinto le elezioni. I Letta, Renzi, Gentiloni, Conte le elezioni nn le hanno mai vinte”
(@AnnalisaChirico su Twitter – 14 giugno)

 

Sigh transit (tutto vero, eh)
“Oggi si svolgerà il funerale di un Gigante della politica e del modo di fare italiano. 
Ho deciso di andarci e prendere un giorno di riflessione, che per chi fa politica e porta con sé la responsabilità di scelte complesse, non deve mancare mai. (…) Io mi sono svegliata alle 6 a Strasburgo per prendere poi un'auto verso Stoccarda e l'aereo per Milano. Stasera torno a Strasburgo col tragitto inverso in modo tale da votare domani mattina in plenaria. Una bella sfacchinata, ma uno come Silvio nasce e muore una volta soltanto. Oggi ho l'onore di avere un posto a sedere in Duomo a Milano e non avevo alcuna intenzione di lasciarlo vuoto (...)
“Ei fu. Qualcuno penserà che il paragone tra Napoleone e Silvio Berlusconi sia improvvido o poco originale. Eppure ho provato oggi nella chiesa alcune di quelle stesse sensazioni che ho provato davanti alla tomba di Napoleone à les invalides a Parigi. Ho pensato a questi due uomini, vissuti a cavallo di due secoli ciascuno e che mai si sono incontrati. Uomini che hanno combattuto a loro modo e con le armi dei loro tempi. Entrambi si erano conquistati una dimensione internazionale. Uomini che si sono fatti da soli, partendo dal basso. Hanno amato e sono stati amati, ugualmente sono stati tanto avversati. Mi direte che Berlusconi è stato un uomo importante, ma non così importante come Napoleone. Eppure persino il Manzoni, di Milano come Berlusconi, si permise di dubitare: fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza. (…) Per me fu vera gloria”
(Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, su Twitter – 14 giugno)

 

Reagan, Thatcher, de Gaulle, Berlusconi
“Ogni grande Stato occidentale ha avuto un alfiere liberale sulla cui eredità politica si è radunato un popolo. Negli Usa i reaganiani, in Gran Bretagna i thatcheriani, in Francia i gollisti, solo per citarne alcuni. In Italia noi, che non abbiamo mai tradito Berlusconi e siamo sempre stati al suo fianco, abbiamo il dovere morale e l'onore politico di raccogliere la sua grande, grandissima eredità politica”
(Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, in una nota – 17 giugno)

 

Il Monsignore
Monsignore, lei fu chiamato a ricoprire il posto di cappellano a Milanello…
“Sono sempre stato milanista, fin dall'utero di mia madre”
(Massimo Camisasca, vescovo e teologo, a La Verità – 19 giugno)

 

Poesie di Umberto Bossi
“Sacri sono i boschi. E i prati. 
E la nostra acqua. 
E il vento. E la neve. 
Sacre sono le radici. 
E la nostra lingua. 
Neppure tutte le chiese del mondo, 
neppure il papa, valgono come un rametto di nocciolo, 
o un cinguettio d’uccello”
(La Stampa – 19 giugno)

 

Colpa della sinistra 
“Incidente youtuber, giovani senza valori? È colpa della sinistra”, “La sinistra parla di decadimento dei valori. Prima distruggono ogni agenzia educativa, poi piangono”
(Titolo comparso su NicolaPorro.it – 18 giugno)

 

Colpa della sinistra / 2
Bologna, lo spot con Benito Mussolini: la sinistra impazzisce
(Libero – 17 giugno)

 

“Niet!”
Andrea
Delmastro, sottosegretario alla Giustizia: “Lo diremo all'Europa, l'abuso d'ufficio all'Italia non serve”
(Repubblica.it – 19 giugno)

 

Tra palco e realtà
“Chiariamo una cosa: il Molise esiste! Il Molise esiste!”
(Il vicepremier Matteo Salvini in comizio a Campobasso, evento “Lega di governo per il Molise” – 19 giugno)

 

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Tra palco e realtà / 2
L’urlo di Beppe Grillo che torna sul palco: “Serve un reddito universale”. Poi la sparata: “Mettete il passamontagna e reagite”
Beppe Grillo e le brigate di cittadinanza: “Fermatevi, scherzavo”, “è stato avvistato un pensionato di 74 anni, un idraulico, che stava aggiustando 6 tombini di notte con un passamontagna”, e pure “un albanese di 64 anni con cazzuola ha messo a posto 8 marciapiedi durante la notte con il passamontagna”
(Open – 17 e 19 giugno)

 

Questo governo non è un bancomat, cara Emilia-Romagna
“Ad oggi ancora la Regione non ha trasmesso al Governo, benché richiesto, nessun elenco degli interventi da eseguire. Ha chiesto 2,3 miliardi subito, sulla fiducia. Voi vi fidereste di Schlein e compagni? Ps: la cura del territorio colpito era competenza loro”
(Il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, su Facebook – 18 giugno)

 

Alluvione, il ministro della Protezione Civile Musumeci sfida i sindaci: “Il governo non è un bancomat”. Bufera sulle sue parole: “Arroganza intollerabile”
Pierluigi Bersani su Twitter: “Ma chi crede di essere questo ministro Musumeci? Pensa davvero di poter spiegare con arroganza ai romagnoli come si fanno le cose?”
(Repubblica.it – 16 giugno)

 

Mi raccomando il Giussano
Lega, richiamo a deputati: “Indossate la spilletta con Alberto da Giussano”. Molinari scrive ai suoi: “Va portata con orgoglio in sedi istituzionali e agli impegni quotidiani su territorio”. È quanto chiede ai deputati della Lega il capogruppo alla Camera, che ha firmato negli scorsi giorni una lettera indirizzata ai 66 deputati del Carroccio, in cui ricorda la storia del guerriero che si oppose alle armate di Federico Barbarossa
(Adnkronos – 19 giugno)

 

Open to Visibilia
Da oltre 20 anni Daniela Santanchè è uno dei volti femminili più noti della destra italiana, simbolo televisivo per almeno un decennio del potere berlusconiano. Prima di essere un politico, come rivendica in ogni intervento pubblico, l’attuale ministro del turismo è innanzitutto una imprenditrice. Le sue aziende però finora sono andate tutte molto male. Per la prima volta, Report manderà in onda le testimonianze dei dipendenti e dei fornitori storici delle aziende di Daniela Santanché. Il quadro che ne esce è disastroso: bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione e ditte del tanto celebrato Made In Italy messe in difficoltà, o addirittura strozzate, dal mancato saldo delle forniture. Mentre le sue imprese crollavano, Daniela Santanché e il suo socio, l’ex compagno Canio Mazzaro, si assegnavano compensi e benefit sproporzionati. Dall’inchiesta emergono anche rapporti tra alcune società del gruppo che si è visto assegnare, senza gara, l’appalto per la campagna promozionale del ministero del turismo 'Open to Meraviglia e una delle aziende di Daniela Santanché, Visibilia. L’impresa, attiva nel campo dell’editoria e della pubblicità, è stata a lungo gestita dal suo attuale compagno Dimitri Kunz Asburgo Lorena (si firma Principe Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalia Rasponi Spinelli Romano) un sedicente principe i cui titoli nobiliari sembrano avere origini oscure”
(Report, Rai 3 – 19 giugno)

 

Me lo segno
I soldi fanno la felicità? Uno studio di neuroscienze dice di sì
(Ansa – 18 giugno)

 

Nient'altro?
Exploit per una 64enne fermata in provincia di Livorno: guidava senza patente, portiera, finestrino, specchietti retrovisori, assicurazione, con revisione scaduta e auto sequestrata. Alla vettura mancavano quindi diversi pezzi, la patente le era stata revocata e il veicolo era anche sottoposto a fermo amministrativo. Multata per 6.500 euro, il veicolo verrà confiscato e distrutto
(Gazzetta.it – 11 giugno)