E poi il destino splatter della vitellina Mary spiegato dal ministro Lollobrigida, Alessandra Mussolini che si attacca alla bottiglia, e Matteo Salvini tagliatore di nastri. Anche negli ultimi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori

Il Bunga bunga londinese di Silvio, Lollobrigida e la vitellina Mary, le terrificanti ricostruzioni storiche della destra di governo e di Ignazio Maria Benito in particolare (soffermatevi sulle “scuse”: come sempre accade con questa classe politica, riescono a peggiorare situazioni già compromesse, non-peggiorabili). Insomma, tra forestierismi, torsioni sul Pnrr e vino a fiumi, benvenuti nel nuovo Stupidario.

 

Il cognato di Giorgia Meloni
Il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida a Vinitaly: “I giovani vadano a lavorare nei campi, invece di stare sul divano con il reddito di cittadinanza”
(HuffPost – 2 aprile)

 

Sono andato a controllare, lo dice davvero
“Giorgia Meloni è più ascoltata di Biden”, “in politica estera Giorgia ha raggiunto un'autorevolezza che non c'era dai tempi di Craxi e di Berlusconi”
(Italo Bocchino, direttore del Secolo d'Italia, intervistato da Libero – 27 marzo)

 

Demenza
De
Benedetti, “Meloni dimostra demenza”. Paola Ferrari: “Da mio suocero parole disgustose”
(Corriere.it – 2 aprile)

 

WOW
“Wow, stanno per arrestarmi. Non posso credere che tutto questo stia accadendo in America”
(Donald Trump su Truth – 4 aprile)

 

Non poteva mancare
“Solidarietà a Donald #Trump. Ma è normale arrestare un Presidente degli Stati Uniti per una pornostar? L'uso politico della magistratura (e delle prostitute) a quanto pare non è un'esclusiva degli italiani. Hanno imparato in fretta al di là dell'Atlantico...”
(Simone Pillon, ex senatore leghista, cofondatore del Family Day, su Twitter – 4 aprile)

 

Mary per sempre
“Noi ora stiamo subendo un'altra aggressione: l'aggressione del cibo prodotto in laboratorio. Si dice che Mary, la vitellina più piccola lì presente, sia un problema, venga curata male. Io non credo che quel ragazzo che lì accanto la tiene con tanto affetto, la maltratti. Mary fa la sua vita, finirà alla macellazione e produrrà carne di qualità”
(Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida dalle Fiere Zootecniche Internazionali; Agenzia Vista – 1 dicembre 2022)

 

Patate arrosto
“Non si può sfruttare la donna: non è una macchinetta delle sigarette. L'utero di una donna non deve essere utilizzato per sfornare figli come se fosse un forno dove si sfornano le patate arrosto”
(Il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un comizio a Udine – 31 marzo)

 

Immagini dal Parlamento Europeo
Dissapore.com: “Una protesta più che eloquente: per difendere il vino italiano Alessandra Mussolini si è attaccata direttamente a una bottiglia”
(L'eurodeputata all'evento “Vino Veritas”, organizzato da Forza Italia. Al fianco di Mussolini un eccitatissimo Antonio Maria Rinaldi (Lega): “Brava! Brava! Brava!” – 1 aprile)

 

Due mesi in giro, uno al ministero
Salvini “taglia nastri”: il ministro fuori stanza due giorni su tre. Il responsabile delle Infrastrutture ha disertato il dicastero di Porta Pia 53 volte negli ultimi tre mesi. Ha preferito comizi e inaugurazioni. E a Radio Capital: “A me sembrano fesserie, chiedetelo ai dipendenti del ministero che ogni tanto aspettano che io esca di stanza la sera”
(Repubblica.it – 31 marzo)

 

“Contro il forestierismo”
Multe fino a 100mila euro per chi utilizza parole straniere, soprattutto nella Pa. La proposta di legge di un gruppo di deputati Fdi, capitanati dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli
(HuffPost – 3 aprile)

 

Rampelli: “La mia proposta per tutelare l'italiano. Ma i croissant non si toccano”. Il vicepresidente della Camera spiega in un'intervista a Corriere: "Nella mia testa non c'è una legge autarchica”
(HuffPost – 2 aprile)

 

Ignazio Benito Maria La Russa  
L’attentato dei partigiani a via Rasella è “una pagina tutt’altro che nobile della Resistenza: anche perché quelli che vennero uccisi non erano biechi nazisti delle SS, ma una banda musicale di semi-pensionati, una banda musicale di altoatesini, mezzo tedeschi-mezzo italiani...”
(Il presidente del Senato Ignazio La Russa ospite di Terraverso, il podcast di Libero Quotidiano condotto da Pietro Senaldi. Senaldi, quello de “La Costituzione l'hanno scritta anche i fascisti” – 31 marzo)

 

Le scuse: ovvio fossero nazisti... no?
“Basta, mi sono stancato. D’ora in poi non parlerò più di fatti storici, solo di attualità, e mi aspetto che mi si giudichi su quello che faccio e dico su temi di attualità, non sul passato del quale, semmai, parlerò con gli storici e non con i giornalisti. Quindi non fatemi più domande su queste cose perché non rispondo”; 

 

“Tutti si attaccano a una parola, la mistificano, fanno gli indignati, parte uno e tutti pronti col trenino di dichiarazioni dietro, come i bambini alle elementari...”; 

 

“Forse avrei potuto specificare meglio che si trattava effettivamente di nazisti, quello sì, ma mi pareva una cosa ovvia. La mia intenzione era proprio spegnere la polemica assurda che si era creata sulle parole della Meloni, non attizzarla. Perché se avessi voluto su via Rasella avrei detto ben altro...”; 

 

“Non so se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo”

 

“Se sarò presente alle celebrazioni del 25 aprile? Non l’ho mai detto. Ho detto che ci sono stato in passato ma adesso non dico più niente. Quello che farò lo saprete il 22, 23 aprile, non prima. Sarà una sorpresa...”
(Ignazio La Russa al Corriere della Sera e in una nota – 1 aprile)

 

Ehm, no
Giorgia
Meloni: su via Rasella “Sgrammaticatura istituzionale che La Russa ha risolto da solo”
(Ansa – 4 aprile)

 

Lei si occupa d'altro
Polemiche su La Russa, evita dichiarazioni la ministra del Turismo Daniela Santanchè: “Io mi occupo di turismo, non commento”
(Repubblica.it – 1 aprile)

 

Temi di cui la ministra del Turismo si è occupata nelle ultime settimane, via social: furbetti del reddito di cittadinanza; alimenti sintetici; aeronautica militare; foto di lei al mercatino dei Navigli; foto di lei mentre si gode “due ore di relax”; solidarietà a Giovanni Donzelli per una foto che lo ritrae a testa in giù; buon compleanno Mina; nascita di Gabriele D'Annunzio; ci manchi Lucio Battisti; foto con cane, lei con cappello da cowboy fucsia; foto con cane seduto su sedia al bar…
(Instagram)

 

Prezzemolina
“Daniela Santanchè? S'è messa a lavorare e ha smesso di fare la prezzemolina in tv”
(Flavio Briatore intervistato dal Fatto Quotidiano – 3 aprile)

 

“Più fascisti nel Pci che nel Msi”
“Il 25 aprile é la festa di noi democristiani: fu la la sconfitta dell’orrore fascista, non la vittoria dell’errore comunista. Aprì la strada a mezzo secolo di democrazia cristiana, coi compagni lasciati a cantare ‘bella ciao’ una volta all’anno”; “Neofascisti al governo non ce ne sono, punto”; “Il fascismo lo batterono i cattolici e gli americani, il resto è leggenda”; “Il 25 aprile la festa di tutti gli italiani? Di tutti, no: molti fascisti, ad esempio, divennero comunisti. Ci furono più fascisti nel PCI che nel MSI”
(L'onorevole Gianfranco Rotondi, ex berlusconiano, ora passato in Fdi; Twitter – 2 aprile)

 

Non è un Pesce d'aprile
“Dato che La Russa ha ragione da vendere i dementi di sinistra lo attaccano”; “Segnalo a Gramellini che quello di via Rasella fu comunque un attentato contro un gruppo di musicisti disarmati. Eroico?”
(Vittorio Feltri, esponente Fdi, su Twitter – 1 aprile)

 

Ha fatto anche cose utili 
“Il fascismo è finito nel '45, è una roba passata che non ci interessa e non ci riguarda. Mussolini ha fatto più danni che cose utili”
(Il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Stampa Estera – 4 aprile)

 

Un caso?
Reggio Emilia, cade l’intonaco del muro dell’aula e riappare la scritta di Mussolini. Lavori alla primaria di Carpineto: emerge una frase del proclama diffuso il 27 ottobre 1922 per la Marcia su Roma: “Un solo impulso ci spinge, una sola passione ci infiamma: contribuire alla salvezza e alla grandezza della Patria”
(Il Resto del Carlino – 4 aprile)

 

Pnrr stai sereno
Il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto: “Nessun rallentamento, sul Pnrr siamo sereni”
(Il Tempo – 30 marzo)

 

La dichiarazione che ha fatto ballare i piani alti
Pnrr, Molinari (Lega): “Valutare di rinunciare a una parte dei fondi a debito”. Il governo costretto a smentirlo. Pd e M5s: “Caos totale”
(Fatto Quotidiano – 3 aprile)

 

Che fortunelli siamo
“I ritardi sono un dono, avremo meno debiti. Mi rallegra sapere che non si butteranno soldi pubblici in opere inutili. Non è un male perdere qualche finanziamento, non ci saranno monumenti allo spreco”
(Maurizio Belpietro su La Verità – 2 aprile)

 

Per gentile concessione
“Il Friuli-Venezia Giulia... esiste!”
(Il vicepremier Matteo Salvini su Instagram – 30 marzo)

 

Bastonare?
“Auguro a Silvio Berlusconi di tornare in gamba ad Arcore così potrà finire di bastonare la vispa Teresa Ronzulli”
(Vittorio Feltri su Twitter – 29 marzo)

 

Soddisfazioni 
“Non mi importa chi ha vinto in Finlandia, la grande finanza la farà sempre da padrone, provo però una sottile soddisfazione nel sapere che ha perso la #Marin, quel prodotto da ‘primi della classe’ del totalitarismo liberista e globalista.
(Marco Rizzo, esponente di Democrazia Sovrana e Popolare, su Twitter – 22 aprile)

 

Nuove narrazioni
“Una sosta ai box non può che farmi bene”. Con queste parole il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, annuncia lo stop dalla politica in prima fila. “Ho bisogno di ritrovare una nuova narrazione. Sono molto più prudente nella comunicazione perché la maggioranza di centrodestra è molto solida. Questi il potere non lo mollano”
(Open – 1 aprile)

 

“Il ritorno di Di Battista” (se n'era andato?)
Sarà il vice di “Schierarsi”, associazione per il car sharing nazionale, il no al Mes e alle armi a Kiev. L'obiettivo “prendere posizioni nette, per nulla moderate”
(Repubblica.it – 3 aprile)

 

Le grandi inchieste
“L'insopportabile 'maschio' di sinistra. Ma che ci trovano le donne? L'uomo radical chic si esalta per le storie di migranti e solidarietà, mangia solamente vegano e 'bio' e infila dappertutto l'aggettivo 'etico'. E che disastro il suo stile alla Zerocalcare: sempre in bermuda”
(Libero – 27 marzo)

 

[[ge:rep-locali:espresso:395037081]]

Sempre per quella storia dell'autorevolezza
Berlusconi “l’italiano” diventa musical, Londra in fila per ridere delle gesta erotiche del Cavaliere. Lo spettacolo in scena al teatro Southwark Playhouse: ci sono anche Putin, Boccassini, Veronica Lario e il Bunga bunga. (...) Appena si entra, tra luci stroboscopiche, tricolori, fumi e l'ossessivo busto dell'imperatore romano Tiberio, l'avvertimento: “Attenzione: linguaggio volgare e riferimenti sessuali”. Show raccomandato dai 14 anni in su. (…) E quando sale sul palco Vladimir Putin (Gavin Wilkinson), a petto nudo e con splendente crocifisso, che gli offre un aiuto per avere qualche voto in più, ecco Silvio che gioisce a braccia alari come Kate Winslet in “Titanic”: “Vlad mi aiuta a vincere l'elezione, questo mi fa venire un'erezione!”
(La Repubblica – 29 marzo)