E poi le confessioni di Matteo Salvini, le giravolte intorno al 25 aprile, i ripensamenti di Renato Brunetta sul Cnel. Uno stupidario extralarge per contenere tutte le sparate dei nostri politici

Ve lo diciamo subito, arrivare alla fine di questo Stupidario è praticamente impossibile. Le dichiarazioni della destra di governo sul 25 aprile hanno reso questa settimana ancora più ingiocabile, tra revisionismo storico e materiale tragicomico. Fosse finita lì: gli epic fail di Daniela Santanchè, in un range che va dalla “Venere influncer” a Gesù Cristo creatore; i dialoghi dell'onorevole Brambilla con l'orsa; le confessioni di Matteo Salvini e Alessandro Sallusti; l'ignoranza auto-certificata di Francesco Lollobrigida. Ma c'è anche tanto Pd: dalle supercazzole di Elly Schlein al “Nord poco civilizzato” di Vincenzo De Luca. Noi vi abbiamo avvertito, fate un po' voi.

 

Per Meloni e Salvini, il Presidente della Repubblica ideale
“Anche io molti anni fa ho scopato una negra in Kenia ma non sono diventato comunista”
(Vittorio Feltri, fondatore di Libero ed esponente di Fratelli d'Italia. Dai vertici del partito, non un fiato – 20 aprile)

 

Che è, una confessione?
“Sa che le dico presidente Fedriga? La prossima volta che lei avrà bisogno di una marchetta o di una difesa d'ufficio dagli attacchi di La Repubblica o de La Stampa, la prego: non alzi il telefono con noi (di Libero, ndr) come d'abitudine”
(Alessandro Sallusti sbrocca contro il governatore del Friuli, “il leghista che finanzia chi dà del nazista alla Lega”, colpevole di aver pubblicizzato le bellezze FVG sui quotidiani del gruppo Gedi; Libero – 20 aprile)

 

Presidente, c'è qui...
Angela Della Morte, madre di Marta Fascina, fa visita al “genero” Berlusconi per la prima volta al San Raffaele
(Corriere Milano – 24 aprile)

 

Gesù
“Credo che questo governo abbia bisogno di un po' di tempo per raddrizzare la situazione: anche Gesù Cristo ci ha messo 6 giorni a fare il mondo”
(La ministra del Turismo Daniela Santanchè durante la presentazione della nuova strategia di comunicazione del suo dicastero – 20 aprile)

 

E nel frattempo…
Pnrr, gli obiettivi di giugno stanno già saltando: “Piano asili irrealizzabile”. “A voler essere onesti – ammette la fonte tecnica – il governo non ha compreso fino in fondo la complessità amministrativa del Pnrr”
(La Stampa – 26 aprile)

 

Tapioco circolare
“Ci piace portare, diciamo... insieme ai nostri amministratori il Partito Democratico verso un futuro che grazie anche alle nuove norme europee sempre di più investa e costruisca dei cicli positivi, diciamo... della circolarità, uscendo dal modello lineare. È questo il tema”
(Elly Schlein alla sua prima conferenza stampa da leader del Pd – 19 aprile)

 

“Pelato di merda, ti mangio il cuore”
Juve, il vice di Max Allegri squalificato per gli insulti a Spalletti. Una giornata di squalifica e un'ammenda di 5.000 euro “per avere, al termine della gara contro il Napoli, nell'area spogliatoi, rivolto all'allenatore della squadra avversaria epiteti offensivi e minacciosi”
(Gazzetta.it su Marco Landucci – 25 aprile)

 

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Però
“Ah, se lavorassero come piangono, la potenza che sarebbero”
(Filippo Facci, editorialista di Libero, sui tifosi del Napoli – 19 aprile)

 

L'Italia che lavora 
Napoli-Milan, il surreale video del rossonero Salvini che esulta sul tapis roulant: “Ho fatto otto chilometri, per uno che non fa mai niente come me...”
(Fq Magazine – 19 aprile)

 

Il Mesozoico
“Diciamo la verità, almeno dal punto di vista della creatività noi quelli del Nord non li vediamo proprio. È un po’ come per la gastronomia: al Nord sono ancora al Mesozoico, non sono ancora arrivati a completare il processo di civilizzazione gastronomica, tranne qualche eccezione”
(Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la conferenza stampa di presentazione del Napoli Comicon 2023 – 22 aprile)

 

L'astro nascente
“Modesta proposta per la stampa di sinistra: oltre le stucchevoli paginate di panzane quotidiane contro il governo, che dite qualche domanda ce la facciamo?
Qui alcuni spunti possibili:
1) Perché a sette mesi dal voto #Meloni è così popolare?
2) Perché #Fdi rimane stabilmente - e senza rivali - primo partito?
3) Ma soprattutto: perché noi giornalisti “progressisti” rosichiamo così tanto?
Ora sarete a Capalbio a coordinare la servitù e lungi da me disturbare: ma che dite, magari da lunedì un po’ ne parliamo?
Buon weekend, carissim*!”
(Alessia Ambrosi, deputata Fdi, su Twitter – 22 aprile)

 

OPEN TO MERAVIGLIA
Riguardo ai meme che circolano in rete mi sono fatta una risata. Ho scelto consapevolmente la Venere di Botticelli, un'icona conosciuta in tutto il mondo e simbolo della nostra italianità”. La retorica dell'Italia pizza, spaghetti e mandolino? “Non capisco la critica, la pizza è famosa in tutto il mondo. Forse viene criticata dalle persone un po' snob e radical chic che mangiano caviale e salmone. Poi, per chi è abituato a bere champagne e a mangiare caviale capisco che la pizza sia un po' pop”
(La ministra del Turismo Daniela Santanchè ospite di Non Stop News su RTL 102.5 – 20 aprile)

 

Il guardaroba
Dopo la scoperta delle immagini girate in Slovenia, degli outfit della Venere influencer copiati da immagini di repertorio di varie piattaforme, di foto caricate in bassa risoluzione e di domini non acquistati, ora c’è un’altra novità esilarante: le grottesche traduzioni delle città in tedesco: da Prato che diventa Rasen a Camerino “Garderobe”. E ancora, Cento-“Hundert”, Scalea-“Troppe”…
(Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano – 24 aprile)

 

LOLLO_SHOW
Dichiarazioni sulla sostituzione etnica, il ministro Lollobrigida non chiede scusa: “Sono ignorante, non razzista”
(La Stampa – 20 aprile)

 

La musica balcanica
Lollobrigida: “Non sono pentito, ho solo sbagliato le parole. Per ignoranza, non per razzismo”. Colloquio in Buvette. Il ministro spiega durante un caffè che non era a conoscenza del piano Kalergi sulla grande sostituzione. “Io cito l'etnia in senso statistico. Del resto, persino al supermercato c'è la cucina etnica... E poi c'è la musica etnica. È razzismo pure quello?”
(HuffPost – 19 aprile)

 

I Blues Brothers
Ha detto di aver sbagliato per ignoranza. Davvero un ministro del suo calibro non sa nulla del piano Kalergi, che trova credito nell’estrema destra sovranista? 
“Non credo sia corretto definirmi ignorante perché fino a ieri non sapevo chi fosse il signor Kalergi. Ho letto molto nella vita, ma non perdo tempo con folli e complottisti a cui la sinistra dedica molta attenzione”
Per Elly Schlein lei ha scandito “parole disgustose da suprematista bianco”…
“L’ultima volta che ho sentito parlare di suprematismo bianco stavo guardando i Blues Brothers, uno dei miei film preferiti. E non ero dalla parte dei nazisti dell’Illinois”
(Il ministro Francesco Lollobrigida intervistato dal Corriere della Sera – 20 aprile)

 

Senatore è lei?
Ospite di La7, il senatore della Lega Centinaio non condivide: “Il ministro Lollobrigida ha pronunciato parole veramente brutte, ha sbagliato la forma e spesso la forma è sostanza”
Apriamo l'archivio. Il parlamentare Gian Marco Centinaio (un caso di omonimia?, non credo), tra il 2016 e il 2017: “Noi purtroppo abbiamo i Renzi, gli Alfano e le Boldrini, i buonisti immigrazionisti. Molli governanti che hanno dato il via alla sostituzione etnica”; “È in corso una sostituzione etnica da parte del Pd e di tutti coloro che appoggiano questa legge”
(Ansa)

 

SPECIALE 25 APRILE: la Festa della Liber... nun ja fanno
Giorgia
Meloni, lettera al Corsera: “Il 25 aprile sia la festa della libertà”
Matteo Salvini sui social: “'La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere', Oriana Fallaci. Buon #25aprile a tutti voi ”
(25 aprile)

 

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Bella, ciao
“O Parmigiano, portami via”
(Giorgia Meloni si fa fotografare tra cataste di parmigiano, per poi postare la foto su Facebook – 19 novembre 2018)

 

Sgarbi fischiato a Viterbo
“Inaccettabile”. E il presidente dell’Anpi non gli stringe la mano
(Da CorriereTv. Strano, negli anni – l'attuale sottosegretario alla Cultura – ha solo detto che “il fascismo ha fatto anche qualcosa di buono”, “Mussolini e i peggiori esponenti fascisti meglio di Di Maio”,“nulla di peggio del fascismo degli antifascisti”... – 25 aprile)

 

L'antifascismo non è un valore
L’assessora regionale veneta Elena Donazzan (Fdi), già famosa per aver cantato “Faccetta nera” alla radio, per la prima volta annuncia che parteciperà a una manifestazione del 25 aprile, però mette a segno una nuova gaffe. In una intervista rilasciata a Il Mattino di Padova dichiara: “L’antifascismo in Italia ha prodotto il terrorismo rosso giunto fino ai giorni nostri, con l’omicidio di Marco Biagi nel 2002. Non può essere un valore. Prova ne è che anche nella nostra Costituzione non viene mai menzionato”
(Fatto Quotidiano – 24 aprile)

 

Il gerarca fascista
“Italo Balbo? Certamente è stato un quadrumviro, ma è stato anche un trasvolatore, uno dei fondatori dell'aeronautica. A Roma c'è il Palazzo aeronautica dove ha sede il ministero, e nessuno l'ha mai chiuso, dove ci sono le immagini delle trasvolate. Quando io percorro a Roma via Togliatti, e ci vado spesso, mi viene in mente che Palmiro Togliatti era in Russia, alla corte di Stalin, mentre venivano uccisi i prigionieri italiani nel silenzio consapevole di Togliatti”
(Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia, a Di Martedì su La7 – 25 aprile)

 

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Destra scatenata contro la “vignetta-scandalo” di Natangelo: “Ferocia indegna sulla sorella di Giorgia Meloni”
Per fortuna c'è chi difende la libertà di satira. “Anche Ezio Greggio smonta la deriva politicamente corretta che vorrebbe mettere il bavaglio sulla comicità. Viva la libertà di satira. Le parole di Greggio: 'La comicità non può essere buona, la comicità è cattiva, la satira è cattiva. Adesso c'è il fenomeno che ti vorrebbe imporre di parlare di questo e di quello, ma è una follia. Io ricordo sempre che l'articolo 21 della Costituzione difende la libertà depressione'"
(Firmato: Giorgia Meloni; Facebook – 29 maggio 2021)

 

È il Pd, bellezza
“Oggi si festeggia la liberazione dalla dittatura fascista. Non festeggiamo la liberazione da quella comunista perché, per fortuna, non ce l'abbiamo avuta (e ci mancava!). Quella la festeggeranno i paesi esteuropei. A noi ci basta la liberazione dal fascismo. W il 25 aprile”
(Carlo Cottarelli, senatore Pd, su Twitter – 25 aprile)

 

SECONDA CARICA DELLO STATO
Polemiche per le parole di Ignazio La Russa che, in un colloquio con Repubblica, ha detto che “nella Costituzione non c'è alcun riferimento all'antifascismo”. Poi in una nota: “Mi preme sottolineare che il mio riferimento non era 'all'antifascismo' ma all'assenza in Costituzione della 'parola antifascismo'”
(Ansa – 22 aprile)

 

Dipende
La Russa a Praga fugge dal 25 Aprile: “Io antifascista? Dipende dal senso”
(La Repubblica – 25 aprile)

 

Annalisa Cuzzocrea, vicedirettrice de La Stampa: “Jan Palach non c’entra niente col 25 aprile. Abbiamo un problema: un presidente del Senato che vuole riscrivere la storia italiana perché si sente affine alla parte sbagliata di quella storia. Abbiamo un ulteriore problema: un pezzo di centrosinistra l’ha votato”
(Twitter – 21 aprile)

 

Non sia mai
Paternò, il sindaco Nino Naso vieta i manifesti per il 25 aprile: “Offendono Ignazio La Russa”
(Corriere.it – 21 aprile)

 

Brunetta presidente del Cnel
“#CNEL è un etichetta sotto cui non c'è nulla di importante @La7tv #referendum”
(Il tweet di Renato Brunetta, errore compreso, da parlamentare di Forza Italia – 23 settembre 2016)

 

Bachechiii?!
La figuraccia del presidente della Camera su Bachelet. Lorenzo Fontana apre la seduta con un saluto agli studenti presenti in aula. Ma, quando si tratta di nominare l’istituto tecnico Vittorio Bachelet di Ferrara – intitolato al giurista ucciso dalle Brigate Rosse – la sua pronuncia è imbarazzante: “Salutiamo gli studenti dell'istituto Vittorio Bàkelet”
(RepTv – 19 aprile)

 

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“Il portavoce televisivo dell’America suprematista bianca, complottista e pro-Putin, non apparirà più su Fox: è stato cacciato” (La Repubblica)
E Francesco Giubilei: “Tucker Carlson, anchorman di punta di Fox, non lavorerà più per il canale tv americano. Quando lo conobbi nella residenza del primo ministro ungherese si dimostrò un grande amico dell’Italia. Forza Tucker, anche i conservatori italiani sono con te!”
(Il “giovane intellettuale” e consigliere del ministro della Cultura, su Twitter – 24 aprile)
Risponde @bravimabasta: “Complimenti Francesco, ci vuole fegato per legare la propria immagine a un tizio le cui balle sono appena costate quasi un miliardo di dollari alla Fox. È bello non dimenticare gli amici”
(24 aprile)

 

Più grigliate per tutti
Grigliate vietate a Bologna? Lo stop del sindaco dem Lepore su Instagram: “Da maggio via ai barbecue per tutti”
(Il Resto del Carlino – 22 aprile)

 

Endorsement di livello
“Essere Inviato UE in una regione strategica come il Golfo Persico è incarico di grande responsabilità che #DiMaio, forte dell'esperienza e delle relazioni maturate alla Farnesina, ricoprirà al meglio. Ed è riconoscimento al ruolo dell'Italia nel vicino Oriente. Congratulazioni.
(Piero Fassino, deputato Pd – 23 aprile)

 

Endorsement di livellissimo
Il ministro Salvini rilancia sui social una card con le parole di Renato Schifani, governatore siciliano: “Matteo Salvini è il migliore ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che la Sicilia potesse avere come riferimento”. E Salvini: “Ringrazio per questi attestati di fiducia, dimostrano che siamo sulla strada giusta”
In passato Schifani riservò al leader leghista queste delicatezze: “populista”, “sciacallo”, “provocatore”, “lepenista”, uno che “non può essere leader”, che “esaspera il Paese” e che “alimenta le paure per aumentare i voti”
(Twitter – 23 aprile)

 

“Sono scossa”
La parlamentare Michela Vittoria Brambilla al Casteller: “Ho parlato con l’orsa”
“Gli ho detto 'purtroppo l'hai combinata grossa ma ti prometto che faremo di tutto per dare a te e all'altro orso la libertà in un luogo giusto perché tu possa finire i tuoi anni facendo l’orso'”
(TrentoToday – 21 aprile)

 

“Telenovela Terzo Polo”
Carlo Calenda
, leader di Azione: “Ho sbagliato, Renzi non è un mostro”
(La Stampa – 25 aprile)

 

Per te
Jovanotti racconta il suo viaggio in bici: “In Colombia cantavo per strada e la gente se ne andava”
(Fanpage.it – 23 aprile)

 

Notizia della settiman
“ Tragedia surreale in #India, dove un uomo di 82 anni che stava orinando nei pressi dei binari, è stato ucciso da una mucca 'volante', finita addosso a lui dopo essere stata investita da un treno. I dettagli li riferisce il Mail Online, secondo cui l'uomo è morto sul colpo”
(Rtl 102.5, Twitter – 25 aprile)