Da dove cominciare? Mica facile. Questo è l'unico approdo digitale in cui, nel giro di poche righe, è possibile switchare tra pornostar americane e netturbini Ama, leader pseudo comunisti e Dalai Lama, Matteo Salvini, Richard Gere e Hoara Borselli. Niente di tutto questo può però superare il surreale percorso che ha portato alla crisi del Terzo Polo: lo ripercorreremo insieme, attraverso i virgolettati dell'“umile genio” Matteo Renzi (cit.) e di un Calenda che vorresti quasi abbracciare, daje Carlo. Benvenuti nel nuovo Stupidario.

Peggio del fascismo
“Ormai l’antifascismo ha rotto i coglioni quanto e più del fascismo”
(Vittorio Feltri, esponente Fdi, su Twitter – 11 aprile)

Rischia
Roma, netturbino Ama sorpreso a non lavorare: con il camion dei rifiuti in pasticceria, sale slot e poi a prostitute. Inviata una nota disciplinare al dipendente: ora rischia un licenziamento
(Il Messaggero – 8 aprile)

Salvini scrive a Musk (ma che lingua è?!)
“Primo impegno su cui ci stiamo impegnando, investire sui giovani per tornare a riempire le culle. E se imprenditori geniali come @elonmusk credono nell’Italia, le nostre porte sono aperte”
(Il vicepremier Matteo Salvini su Twitter – 7 aprile)

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Renzi stacca
“Tre ore e cinquantotto minuti, è il mio personale!”. Matteo Renzi esulta dopo aver tagliato il traguardo della Maratona di Milano: “Adesso mi sono preso un po’ più di tempo per me, per studiare, per leggere, per perdere quei dieci chili che ho preso”
(Corriere della Sera – 3 aprile)

Due giorni dopo... 
Matteo Renzi è il nuovo direttore del Riformista. Sull'impegno in politica: “Mi hanno detto, allora lasci? Per citare il noto filosofo Mike Bongiorno, non lascio, raddoppio”; “Continuerò a fare il parlamentare di opposizione, a intervenire in Aula, a fare esattamente quello che stavo facendo, ma ci metto sopra un carico da novanta, tentando di fare un'operazione che serve al Paese”, ha detto il senatore di Italia Viva
(Rainews – 5 aprile)

Il genio di Renzi
“Ancora una volta ha sorpreso tutti con un colpo geniale. In bocca al lupo a @MatteoRenzi, nuovo direttore de @ilRiformista, un foglio arancione che leggo da quando è nato”
(Luciano Nobili, consigliere regionale del Lazio, Iv, su Twitter – 5 aprile)

Bravo Matteo (una settimana fa)
“Complimenti a @matteorenzi per il nuovo prestigioso incarico. @ilriformista è un giornale che ha fatto tante battaglie di civiltà, con Matteo avrà una voce ancora più forte”
(Carlo Calenda su Twitter – 5 aprile)

Ma partiamo dall'inizio. “Di Renzi non me ne frega niente!”
“Posso dire una cosa? Di Renzi non me ne frega niente! Questo centro-fritto misto mi fa orrore, orrore. Non ne voglio sapere. Mi sono rotto le balle. Non-farò-politica-con-Renzi!, perché questo modo di fare politica mi fa orrore”
(Carlo Calenda a L’Aria che tira, La7 – 22 novembre 2021)

“Calenda non ne becca una”
“Calenda difficilmente azzecca le scelte politiche... Carlo quando si lancia in previsioni alla Divino Otelma non ne azzecca una”
(Matteo Renzi su Twitter – 2 luglio 2022)

Un mese dopo...
“Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato #Draghi. Ringrazio @MATTEORENZI per la generosità. Adesso insieme @ItaliaViva e @Azione_it per #ItaliaSulSerio”
(Carlo Calenda sui social – 11 agosto 2022)

In queste ore, boom!
Calenda e Renzi, il Terzo Polo a un passo dalla rottura. Azione: “Basta ai tatticismi, la pazienza è finita”. Italia Viva: “Stop veline anonime, facciamo il congresso”
(La Repubblica – 11 aprile)

Ciliegina
“Renzi stavolta non c'entra niente: si è messo da parte con umiltà”
(Maria Elena Boschi, deputata Iv, Corriere – 12 aprile)

Drive in
Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè: “La No tax area si alza o non si alza? Si alza, si alza...”
Giovanni Floris: “Ma che è questa citazione, Drive in?”
(Di Martedì, La7 – 11 aprile)

“Ora succhiami la lingua”
Il Dalai Lama, la guida spirituale del Buddhismo tibetano, si è rivolto così a un ragazzino che gli si era avvicinato per salutarlo. Un comportamento inaudito. Poi le scuse: mi dispiace se ho causato dolore;
Gaffe, umorismo, polemiche, sono molte le uscite contestate della guida spirituale: “Reincarnarmi in una donna? Sì, ma solo se attraente”
(Corriere della Sera – 11 aprile)

Ma che
“#RichardGere, il paladino dei diritti, colui che 'ha provato vergogna' sul processo Open Arms, di cui si è offerto testimone, avrà provato un po’ di vergogna anche per il #DalaiLama che ha chiesto a un bambino di succhiargli la lingua?”
(@HoaraBorselli – 10 aprile)

La settimana di Marco Rizzo
“Se chiedi ad un bambino di succhiarti la lingua, sarai anche un santone, ma in realtà sei un bastardo pedofilo. Adesso si capisce meglio cosa trovò l’Esercito Popolare di Liberazione quando arrivò in Tibet. Alla faccia di progressisti, sinistra fucsia etc.”;

“Mi chiedo, ad esempio, come mai le isole Malvinas di fronte all’Argentina, a 12mila km da Londra, possano esser inglesi ed invece l’isola di Taiwan a 100 km dalla costa di Fuzhou, non debba esser cinese...”;

“La democrazia vale solo se vincono 'loro'. L’arresto di Trump è una mossa disperata del sistema per togliere di mezzo il più ingombrante avversario di Biden nelle elezioni presidenziali del prossimo anno”
(Marco Rizzo, presidente onorario del “Partito comunista”, ora in Democrazia Sovrana e Popolare, su Twitter – 11, 10 e 6 aprile)

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Pillon è lei?
Simone Pillon, ex parlamentare leghista e cofondatore del Family Day: “Solidarietà a Donald Trump. Ma è normale arrestare un Presidente degli Stati Uniti per una pornostar? L'uso politico della magistratura (e delle prostitute) a quanto pare non è un'esclusiva degli italiani. Hanno imparato in fretta al di là dell'Atlantico...”
Risponde @ComVentotene: “Ma tu non eri per la famiglia tradizionale?”. E @BaiaDelfino: “Erano solo cene elganti...”
(Twitter – 4 aprile)

Lo zampino di Soros
“Comunque la si pensi su Donald Trump, quello che sta accadendo negli Stati Uniti dovrebbe far rabbrividire chiunque creda nella democrazia e nello stato di diritto. Un procuratore distrettuale di estrema sinistra, che durante la sua campagna elettorale - generosamente finanziata da un comitato sostenuto a suon di milioni dal solito Soros - aveva promesso di 'prendere Trump ad ogni costo', ora ci sta provando con 34 capi di accusa generici e riferiti a presunti fatti di 7 anni fa. (...) Roba da Nicaragua o da Venezuela. L’uso politico della giustizia è una piaga che va combattuta ad ogni latitudine e chiunque ne rimanga vittima”
(Carlo Fidanza, eurodeputato Fdi, su Facebook – 5 aprile)

Nulla di demoniaco
La versione della maestra di Oristano sospesa per le preghiere con gli alunni: “È stato un segno di Gesù”;
(...) 
“Con i bambini della quarta avevamo costruito un braccialetto, un piccolo rosario con le perline. Avevo altre perline, le ho tirate fuori”. Secondo la maestra gli alunni erano “tutti contenti. Prima di uscire abbiamo recitato il 'Pater' e l’'Ave Maria'. Con il braccialetto non penso di aver fatto niente di demoniaco”;
(...)
Secondo l’Ufficio scolastico regionale della Sardegna nei confronti di Francescangeli ci sono anche altre contestazioni. E la procedura è stata corretta. C’è chi racconta che la maestra ha segnato la fronte dei bambini con dell’olio benedetto. Ma lei smentisce: “Ho portato l’olio da Medjugorje, l’ho dato ai bambini e loro se lo sono messi l’un l’altro, come in un gioco”
(Open – 8 aprile)

Punizioni di Dio
Maestra sospesa per preghiere a scuola, sui social contro la comunità LGBT: “Promuove cose ignobili”. La maestra Marisa Francescangeli, che ha già annunciato di volersi opporre alla sospensione di 20 giorni dall’insegnamento per le preghiere in classe, era stata anche accusata di aver sostenuto in classe che i terremoti fossero “punizioni di Dio per la malvagità umana” (lei smentisce, ndr)
(Fanpage.it – 8 aprile) 

“Conoscere le cause delle cose”, Virgilio
“Rerum causas cognoscere. Se non intervengo in determinate situazioni ci sono buoni motivi #maestra #oristano”
(Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara su Twitter – 10 aprile)

Sia lodata la maestra
“Siamo in un mondo di pazzi, un mondo in cui ci si può drogare, è giusto avere rapporti omosessuali, è giusto avere bambini tra due uomini, tutte cose che fanno parte di un mondo... che va benissimo, rispettiamo quel mondo, ma voi rispettate il nostro, i valori cristiani!”; 
“Ma quale ideologia cristiano-cattolica?! Deficenti! Dementi! Infetti! Corrotti!”;
Ufficio Scolastico di dementi: “Sia lodata la Maestra Marisa Francescangeli, pregare è disciplina”
(Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi su YouTube – 8 e 11 aprile)

Poltrone e lambrusco
Vittorio Sgarbi corre verso la decima poltrona: candidato sindaco ad Arpino. Primo cittadino di Sutri, prosindaco di Urbino, assessore di Viterbo e incarichi in enti a partecipazione pubblica. Nel tempo libero: un tour teatrale. Il segreto? “Acqua gassata e lambrusco”
(L'Espresso – 10 aprile)

Madonna di Trevignano
La “veggente” non si trova più. L’ultimo messaggio prima di sparire: “La guerra arriverà a Roma”;
La moltiplicazione di gnocchi e pizza, così la “veggente” di Trevignano Gisella Cardia racconta i miracoli con cui ha sfamato i suoi ospiti;
Gisella Cardia ricompare su Rai1, la sua versione a Vespa sulle lacrime della Madonna di Trevignano: “Analizzate dai carabinieri: ma dal 2016 non abbiamo ancora avuto i risultati delle analisi”
(Open – 10 e 11 aprile)

Così non va, Italia
Lo sfogo di Flavio Briatore bloccato in autostrada: “È sempre così, noi paghiamo e nessuno fa niente”. E c’è chi ironizza: “Potevi prendere l’elicottero”
(Fq Magazine – 9 aprile)

Silvio c'è
Berlusconi, Daniela Collu augura la morte all'ex premier in un tweet (cancellato), poi chiede scusa: “Frase inopportuna”
(Il Mattino – 8 aprile)

Coccodrilli 
MilanoToday pubblica per sbaglio una bozza con il titolo “È morto Silvio Berlusconi - COCCODRILLO”. Poi le scuse
(@trash_italiano – 5 aprile)

Alla facciaccia loro
Lo scivolone di Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega. Celebra il primato dei vini Antinori “alla faccia della Ue”. Ma la cantina ha vinto il premio anche grazie ai fondi europei 
(Open – 7 aprile)

“La ricerca”
“Chi paga meglio ha meno problemi nel trovare lavoratori”
(EuropaToday – 7 aprile)

Ci siamo
Catania, Fabrizio Corona candidato al consiglio comunale: “L'ho sempre detto che sarei diventato Presidente del Consiglio prima dei 58 anni, ora è ancora presto, ne ho solo 49”
(RepTv – 6 aprile)