La polvere bianca che invade tutto il Paese. Le due facce del ministro della Giustizia, la riforma del Fisco che rinuncia a scovare gli evasori. E un viaggio nella città che doma il caldo, Siviglia. Questo e molto altro sul numero in arrivo

Cresce la domanda, si allarga la platea di consumo, si abbassano i prezzi. La cocaina inonda grandi e piccoli centri nonostante i sequestri record: la legalizzazione è di fatto imposta da un mercato ormai fuori controllo. Ma non ditelo in giro: «la “neve” ha invaso tutto il Paese», scrive Gianfrancesco Turano nell’articolo di copertina, in cui fa il quadro della situazione in Italia: richiesta altissima tra consumatori abituali e sperimentatori. Il 2022 ha segnato un record di carichi intercettati e il 2023 promette di superarlo.

 

«In poco più di vent’anni i prezzi sono crollati e la domanda è esplosa. Almeno mezzo milione di consumatori nel nostro Paese, 44 mila i ragazzi sotto i 19 anni», aggiunge Paolo Biondani.
Chiara Sgreccia racconta il caso di Vancouver-Zombieland, dove per risolvere l’emergenza droga il governo locale tenta la depenalizzazione. Alfredo Bosco spiega come le droghe sintetiche stiano invadendo il Medio Oriente.

 

Mentre il direttore Alessandro Mauro Rossi, nell’editoriale, spiega come la tassa sugli extraprofitti delle banche sia una mossa «peronista che dopo l’abolizione del Reddito di cittadinanza può mettere in difficoltà l’opposizione». Ma anche ritorcersi contro i risparmiatori.

 

Carlo Nordio le due facce di un ministro
Liberale ma eletto alla Camera con Fratelli d’Italia. Ex magistrato ma spesso in contrasto con i colleghi (e con le sue passate opinioni) da quando è nel governo Meloni. Sergio Rizzo racconta tutte le contraddizioni del ministro della Giustizia.

 

Chi vince e chi perde con la riforma del Fisco
Proprietari di negozi, titolari di partite Iva e rendite finanziarie: nella riforma partorita dal governo ci sono favori a diverse categorie. E, nero su bianco, la rinuncia a scovare gli evasori: «Il testo della legge delega sul Fisco assume un aspetto corporativo in cui a perdere è la solidarietà sociale e a vincere sono le categorie e relativi interessi», spiega Gloria Riva.

 

Vento finto a Siviglia
Tendoni sopra le strade, zampilli d’acqua, grandi pale fuori dai locali. Giornate piene di poesia, vino e corride: Matteo Nucci viaggia nella città che sa come domare il caldo: «Se la monotona velocità che domina i nostri giorni omologati è finalmente impossibile, perché sottrarsi?»

 

E poi il conflitto ucraino senza fine di Sabato Angieri, il colloquio di Susanna Turco con Marco Cappato ne I Dialoghi de L’Espresso, e workation, chi porta il lavoro in vacanza, di Valeria Palermi. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano su L’Espresso, in edicola e online.