I limiti del diritto all’aborto negli Usa. Il caldo che uccide in Europa, la fame nel mondo che cresce. E l’anniversario del genocidio di Srebrenica. Ecco i fatti della settimana

Ucraina, le bombe a grappolo sono arrivate
L'Ucraina ha ricevuto le bombe a grappolo, munizioni vietate in più di 100 paesi, dagli Stati Uniti. Ma si è impegnata a usarle solo contro i soldati nemici. Giovedì Valeryi Shershen, portavoce del distretto militare di Tavria, ha confermato che le armi sono arrivate una settimana dopo l’annuncio degli Stati Uniti, come parte di un pacchetto di sicurezza da 800 milioni di dollari. Anche il Pentagono ha confermato il loro arrivo. Mentre Sergei Shoigu, il ministro della Difesa, ha avvertito che la Russia potrebbe ricorrere all’uso di armi simili.

 

Mondo, la fame aumenta
Secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite, la fame nel mondo è aumentata: è ampio l’impatto delle interruzioni della catena di approvvigionamento dovute alla pandemia e alla guerra in corso in Ucraina. Circa 735 milioni di persone hanno lottato contro la fame lo scorso anno, rispetto ai 613 milioni del 2019. Nel 2022, 122 milioni di persone in più. Senza grandi cambiamenti, le Nazioni Unite non raggiungeranno l'obiettivo di eliminare la fame nel mondo entro il 2030.

 

Usa, contraccezione e aborto
La Food and Drug Administration ha approvato la vendita di una pillola anticoncezionale, che si chiama Opill, senza prescrizione medica per la prima volta negli Stati Uniti. Un passo importante per ampliare l’accesso alla contraccezione. Gli esperti sostengono che la sua disponibilità potrebbe essere particolarmente utile per i giovani e per coloro che hanno difficoltà ad affrontare i costi o gli ostacoli logistici che comporta la visita di un medico per ottenere la prescrizione. L'azienda produttrice ha detto che la pillola sarà disponibile dal 2024. Ma non è ancora chiaro quanto costerà.

 

Nel frattempo giovedì scorso la Camera bassa del congresso degli Stati Uniti ha votato per limitare l’accesso all’aborto, l'educazione alla diversità e bloccare i servizi sanitari transgender per il personale militare. Mettendo in pericolo l'approvazione del disegno di legge annuale sulla difesa. La serie di cambiamenti, infatti, che i legislatori di estrema destra hanno chiesto come condizione per consentire alla legislazione di andare avanti minaccia di indebolire il sostegno democratico alla misura annuale della Difesa, un disegno di legge da 886 miliardi di dollari.

 

Europa, si muore di caldo
L’estate del 2022 è stata la più calda mai registrata in Europa. Con ondate di calore, siccità e incendi da record. Così, secondo un’analisi pubblicata su Nature Medicine, sono stati 61.672 i morti attribuibili al caldo tra fine maggio e inizio settembre 2022. L’Italia è il paese con il maggior numero di decessi attribuibili al caldo, con 18.010 morti, seguito da Spagna (11.324) e Germania (8.173). Anche se si ordinano i dati in base al tasso di mortalità, il primo Stato in classifica resta l’Italia, con 295 decessi per milione, seguita da Grecia, Spagna e Portogallo. La media europea è stata stimata in 114 morti per milione.

 

Grecia, le responsabilità della Guardia costiera sul naufragio dell’Adriana
Il 14 giugno 2023, l'Adriana, una barca in partenza dalla Libia per l'Italia con a bordo centinaia di migranti, è affondata all'interno della zona greca di ricerca e salvataggio (SAR) nel Mar Mediterraneo: il più mortale naufragio di migranti nella storia recente.

 

Secondo la ricostruzione dell’agenzia di ricerca tedesca Forensis, il naufragio in cui hanno perso la vita 600 persone sarebbe stato causato da una manovra della Guardia costiera greca, che invece di soccorrere le persone a bordo ha cercare di trainare il peschereccio. Per Forensis sembra che ci siano stati una serie di sforzi da parte della Guardia costiera per distorcere le prove relative all'incidente e silenziare i racconti dei 104 sussistiti del naufragio. Anche le ripetute offerte di Frontex di dispiegare mezzi di sorveglianza aerea sono state ignorate e nessuna delle telecamere a bordo della motovedetta della Guardia costiera era attiva.

 

Le domande sull'affondamento e la riluttanza dello Stato greco a fornire risposte chiare richiedono una ricostruzione dettagliata dell'incidente e degli eventi che lo hanno preceduto.

 

Bosnia ed Erzegovina, l'anniversario del genocidio di Srebrenica
Martedì 11 luglio, migliaia di persone si sono radunate al Centro commemorativo di Srebrenica nonostante le temperature torride, per ricordare le vittime del genocidio del 1995: il massacro di più di 8 mila 8000 ragazzi e uomini musulmani bosniaci avvenuto durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina. 30 delle vittime sono identificate solo di recente. E sono state sepolte durante la commemorazione del 28° anniversario.

 

Come scrive Balkan Insight, le ultime sepolture hanno portato a 6.751 il numero delle persone uccise dalle forze serbo-bosniache nel luglio 1995 che sono nel Memorial Center. I resti di circa 1000 vittime devono ancora essere trovati.

 

Europa, nuova moneta
La Banca Centrale Europea è pronta a rinnovare il design dell’Euro. Abbandonando lo storico tema “finestre e ponti” che ha popolato i portafogli dei cittadini europei negli ultimi 21 anni.

 

Le immagini saranno sostituite da uno dei sette design che la Bce ha svelato lo scorso lunedì, spaziando da immagini naturali, come uccelli e fiumi, a rappresentazioni del futuro dell’Europa e dei suoi valori: per «a un'identità europea condivisa».

 

Tutti i cittadini della zona Euro potranno partecipare al sondaggio tramite il sito web della Bce per contribuire alla scelta del design da selezionare per le nuove banconote. La banca centrale organizzerà anche focus group per garantire che «le opinioni di tutta la zona euro siano equamente rappresentate»

 

Thailandia, fumata nera
Pita Limjaroenrat, il giovane leader thailandese che con il partito “Move forward” ha vinto le elezioni lo scorso maggio, non ha ottenuto la fiducia dal parlamento bicamerale della Thailandia per diventare primo ministro lo scorso giovedì 13 luglio. Gli manca il supporto nel Senato, i cui seggi sono controllati dalla giunta militare che governa il paese dal colpo di stato del 2014. Il leader thailandese è un giovane riformista che sfida sia i militari al governo sia i privilegi e gli eccessi della monarchia thailandese.