Satira Preventiva
L’idea della politica: ora il bonus 110 per cento diamolo anche alle case abusive
Il settore è in crisi, dopo i recenti disastri, e va rilanciato. In Veneto la Val Farlocca è completamente irregolare. Ma è stata condonata già da sette governi
Nuove rivelazioni sugli abusi edilizi in Italia. Secondo clamorose indiscrezioni una intera vallata veneta, la Val Farlocca, sarebbe abusiva. Non solo gli edifici, anche la valle stessa: è stata costruita con terra di riporto durante i week-end dalla industriosa popolazione. «Prima qui eravamo in pianura - spiega il sindaco, Bepi Tomaia - ma siccome fabbrichiamo scarponi da sci, abbiamo pensato di trasformarci in una valle alpina per poterli collaudare meglio». La Val Farlocca è già stata condonata da sette governi. Il suo capoluogo, Smottola, è stato travolto altrettante volte dalle frane, ma gli abitanti, con una tenacia straordinaria, lo hanno ricostruito ogni volta identico e nello stesso posto.
L’esempio Non solo neve artificiale, anche montagne artificiali: l’esempio della Val Farlocca potrebbe fare scuola. Il progetto “montagna a chilometro zero” permetterebbe a chiunque di erigere una catena montuosa nei pressi della propria abitazione. Le piste da sci sarebbero raggiungibili a piedi, con grande giovamento per il traffico e la qualità dell’aria. Il materiale migliore, per costruire montagne, è il calcestruzzo. In via di studio anche montagne gonfiabili, che in estate possono essere riposte in un capannone dismesso.
Ischia Gli abitanti delle case non abusive di Ischia sono sotto accusa. Avrebbero accatastato regolarmente le loro abitazioni solo allo scopo di mettere in cattiva luce i vicini, e di farsi belli con gli inviati della Rai. «Qui ci sono delle tradizioni da rispettare - spiega il leader degli abusivi campani, Calogero Iuorno, eurodeputato - e da un governo che si richiama ai valori tradizionali ci aspettiamo collaborazione». Iuorno è un caso unico: è stato eletto, con centinaia di migliaia di preferenze, in cinque liste diverse, e a Strasburgo occupa, oltre alla sua, altre quattro poltrone, e fa parte di ben tre gruppi parlamentari. Ha voluto erigere, con l’aiuto di alcuni parenti, un bilocale a pochi chilometri dall’Europarlamento, allacciandolo personalmente alla rete elettrica.
La polemica L’idea che molte case meridionali siano abusive è comunque messa in discussione da molti osservatori. «Quasi tutte le nostre case hanno la benedizione della Vergine - spiega per esempio lo storico locale Gennaro Gnagnariello - ed è una certificazione che vale molto di più di quella di un geometra comunale: a meno di credere che la parola di un geometra conti più di quella della Madonna». A riprova della sua teoria, Gnagnariello ha pubblicato uno studio secondo il quale in quasi tutte le case travolte da frane e alluvioni c’era una statua della Vergine. Di quali irregolarità si parla, dunque?
Il Vesuvio Fittamente edificate, le pendici del Vesuvio costituiscono uno straordinario esperimento. «L’idea - spiega l’urbanista abusivo Cirillo Zolfanelli - è arrivare a una densità abitativa impenetrabile dalla lava, che non troverebbe più sfogo e sarebbe costretta a fare ritorno nel vulcano». Con lo stesso spirito, un gruppo di geometri abusivi ha presentato in Regione un piano per la copertura abusiva del Vesuvio. La sommità, cementificata, potrebbe ospitare migliaia di villette a schiera, con una vista impareggiabile sul Golfo di Napoli.
La politica Estendere il 110 per cento anche al settore dell’abusivismo edilizio, che dopo le recenti sciagure idrogeologiche necessita di un forte rilancio. È la proposta della Lega, da sempre vicina all’economia spontanea. I Cinque Stelle, per sveltire gli iter e dare la parola direttamente ai cittadini, chiedono di mettere ai voti sulla piattaforma Rousseau le piantine dei singoli progetti edilizi, con possibilità per ogni iscritto di apporre le sue correzioni, vano per vano. La presidente Meloni cerca di allungare lo sguardo anche sul futuro, e dunque esprime cordoglio non solo per le vittime di Ischia, ma anche per quelle delle future frane e alluvioni. Il Pd dirà la sua posizione dopo il congresso, ma fonti interne fanno sapere che il partito è contrario alle catastrofi.