Mentre a Montecitorio si discute del ddl sulle intercettazioni il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, da Expo risponde sulla polemica riguardante l'emendamento che potrebbe minacciare la stampa: "Specificare meglio i caratteri dell'attività fraudolenta, i soggetti titolati ad esercitare quella funzione informativa e il ritocco della pena possono essere una risposta ad una polemica eccessiva ma che merita attenzione. Non c'è nessuna intenzione da parte della maggioranza di colpire i giornalisti".di Giulia Costetti e Silvia Valenti

Mentre a Montecitorio si discute del ddl sulle intercettazioni il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, da Expo risponde sulla polemica riguardante l'emendamento che potrebbe minacciare la stampa: "Specificare meglio i caratteri dell'attività fraudolenta, i soggetti titolati ad esercitare quella funzione informativa e il ritocco della pena possono essere una risposta ad una polemica eccessiva ma che merita attenzione.  Non c'è nessuna intenzione da parte della maggioranza di colpire i giornalisti".

di Giulia Costetti e Silvia Valenti