«Ha rischiato di morire. Indispensabile agire», ha detto Alberto Zangrillo, medico personale dell'ex premier ricoverato al San Raffaele dallo scorso 7 giugno per scompenso cardiaco

Silvio Berlusconi sarà operato al cuore. Ad annunciarlo il suo medico personale, Alberto Zangrillo, durante una conferenza stampa convocata giovedì pomeriggio all'ospedale San Raffaele di Milano, dove il leader di Forza Italia è ricoverato dallo scorso 7 giugno per scompenso cardiaco

«Ha rischiato di morire. È indispensabile agire», ha detto Zangrillo. L'intervento che avverrà «verosimilmente entro metà della settimana prossima» durerà quattro ore e verrà eseguito da Ottavio Alfieri, primario di cardiochirurgia al San Raffaele.

Quando martedì Berlusconi è arrivato in ospedale le sue condizioni erano «severe e preoccupanti» e di questo l'ex Cavaliere «ne era consapevole». Lo scompenso cardiaco «si è manifestato nella notte fra sabato e domenica. Già da qualche giorno non si sentiva bene ed era stanco, ma domenica, benché si sentisse male, ha voluto esercitare il diritto-dovere di votare», ha raccontato Zangrillo che da anni ha in cura Berlusconi e lo segue in tutte le sue uscite pubbliche


Gli accertamenti condotti in questi giorni sull'ex presidente del Consiglio hanno evidenziato problemi alla valvola aortica. Si tratta di «una patologia di grado severe» ed è per questo che si è resa necessaria la sostituzione della valvola.

La famiglia dell'ex premier è già stata informata. «Tra un mese potrà tornare a fare quello che vuole», ha continuato Zangrillo informando i giornalisti sui tempi della riabilitazione del fondatore di Forza Italia. «Non so se tornerà a fare il leader di partito, io glielo sconsiglio da tempo», ha scherzato Zangrillo aggiungendo che dopo l'operazione Berlusconi dovrà «trascorrere uno o due giorni in terapia intensiva».

«Sono convinta che tutto andrà bene e che la tempra del presidente è pronta a superare anche questa battaglia», ha dichiarato la compagna dell'ex premier, Francesca Pascale, in un colloquio con Repubblica. sta «Sta facendo il medico per noi, ci sta calmando tutti, ci dice di essere positivi, fiduciosi e di stare uniti», ha poi aggiunto Pascale rassicurando sul fatto che in questi giorni l'ex Cavaliere ha continuato «a fare battute e a collaborare pienamente con i medici». 


Appena si è diffusa la notizia dell'intervento, deputati e senatori di Forza Italia hanno fatto i loro auguri di pronta guarigione al fondatore del partito. Vicinanza espressa anche dalla dirigenza e dai calciatori del Milan, la squadra, di proprietà di Berlusconi, in questi giorni al centro delle trattative per la cessione a una cordata di imprenditori cinesi. Tutto rimandato: la vendita ai cinesi, pronti a rilevare il 70 per cento del club rossonero,  slitterà a dopo l'intervento.