A Venezia si vive benissimo. Parola di Mario Folin, per 15 anni rettore dell'universita di Architettura

Acqua alta, esodo, trasporti lenti che non funzionano? Tutte balle. A Venezia si vive benissimo. Perché, come diceva Le Corbusier, "questa è la città moderna per eccellenza, dove si vive a misura d'uomo".

Parola di Marino Folin, per 15 anni rettore dell'Università di architettura (Iuav), oggi presidente della sua Fondazione. Il professore, 64 anni portati benissimo, non è soltanto una figura nota fra gli intellettuali veneziani: completo bianco d'estate, mantello nero d'inverno, è uno che la città la vive tutti i giorni. "A Venezia si può andare al lavoro a piedi, leggendo il giornale per la strada", dice Folin, "in quale altro posto al mondo succede?". Secondo: a Venezia ci si incontra per strada. "Sarà banale", spiega il professore, "ma è una grande verità. Venezia è luogo di incontri casuali da cui possono nascere grandi esperienze, eventi straordinari". Poi c'è la qualità della vita. "Il sabato mattina, una volta la settimana almeno, si va a Rialto a fare le spese.

Un mercato medievale, com'era una volta, pieno di gente. Venezia non è una città morta". Accanto all'esodo di molti residenti, dice il professore, ci sono i 'nuovi abitanti', gli studenti e i turisti che ci abitano per lunghi periodi l'anno anche se non sono residenti. Infine, i trasporti. "Non c'è posto al mondo dove funzionano meglio. I vaporetti sono puntuali al minuto, a misura di disabile, viaggiano anche con la nebbia, la neve e l'acqua alta. È una città umida e lenta, ma io da casa mia all'aeroporto ci metto meno di mezz'ora, in autobus o in motoscafo". L'unica nota dolente riguarda gli spazi per i giovani. "I luoghi di ritrovo sono i bar musicali di campo Santa Margherita, Rialto e fondamenta della Misericordia. I cinema sono pochi, le discoteche inesistenti. Ma ci sono tanti centri culturali, associazioni, eventi. Forse ci sarebbe bisogno di una classe imprenditoriale più presente, abituata per troppo tempo ad essere assistita". In conclusione, Venezia è una delle città dove si vive meglio al mondo. "Mio figlio ha 35 anni, fa il ricercatore a Parigi da molto tempo. Ma il suo sogno è uno solo: tornare ad abitare in Laguna".