Indipendenti e creativi, gli sviluppatori nostrani di videogame puntano su aspetti sociali e originali

Il mercato dei videogame in Italia è tornato a crescere e nel 2015 raggiungerà un miliardo ?di euro, con 29 milioni ?di giocatori (tra console e cellulari). E con la maturazione del mercato si sviluppano in parallelo le realtà indipendenti, che non sono mai state così prolifiche.

Sono 700 gli sviluppatori italiani di giochi, che puntano molto su aspetti sociali e originali, creativi. ?Un esempio è “Town ?of Light”: racconta la vita nell’ex ospedale psichiatrico di Volterra con gli occhi ?di una 16enne internata, usando carteggi d’epoca e interviste a ex pazienti.

?Un altro ritolo, “Cave Cave”, ?è sul pittore Bosch ed è ambientato dentro il Museu Nacional de Arte Antiga, ?a Lisbona.

Tonzilla” trasforma il giocatore in ?un bambino che, gigante nei suoi sogni, può distruggere palazzi con la voce, mescolando un uso sapiente del bianco e nero, con possibilità innovative come ?il supporto alla realtà virtuale tramite visore Oculus Rift.