C'è la crisi? Non per i siti per cercare compagnia. Che si specializzano. Per trovare partner ideali per Dna, razza, status, religione. E tendenza politica
I primi giorni di gennaio crescono i contatti, in estate calano, a settembre puntualmente riprendono. I single cercano l'amore con un ritmo stagionale, con i mesi freddi il bisogno di calore affettivo diventa impellente, il loro desiderio risente delle ferie, si modula a seconda delle festività. Una cosa è certa: i cuori solitari della Rete non si arrendono. Perché se le Borse crollano e il mercato immobiliare s'incrina, c'è un business che tiene, anzi, avanza. È quello dell'amore on line, di quelli che 'C'è posta per te'. I siti di dating vedono con soddisfazione crescere il loro fatturato, perché accendere il computer e mettersi a cercare l'anima gemella è diventata una diffusa consuetudine, per molti un divertimento, per altri l'ultima speranza. Con la crisi economica, quasi una necessità.
LA TABELLA: La guida a tutti i siti di 'dating'"Attraversare i momenti difficili insieme a qualcuno è meglio che farlo da soli", ha spiegato Greg Waldorf, a capo di eHarmony, sito di dating diffusissimo negli Stati Uniti, in un'intervista a 'The Economist'. Una ricerca realizzata dal sito ha dimostrato che il numero di accessi cresce nei giorni in cui il Dow Jones scende di più di 100 punti. In Italia non esistono studi in grado di stilare un rapporto così matematico tra Borsa e cuori solitari, ma è dimostrato che le incertezze economiche intensificano la ricerca di partner e di rassicuranti relazioni durature.
A febbraio sono stati quasi tre milioni e mezzo gli italiani che hanno visitato almeno uno dei principali siti di dating on line, scrive il centro di ricerca Nielsen: il 16 per cento di chi naviga in Rete. In crescita, rispetto all'11 per cento dell'anno precedente. E l'Italia non è un'eccezione. In tutta Europa continuano a nascere i siti dell'amore: in Francia quelli che li visitano sono circa il 25 per cento di chi clicca nel Web. Il mercato degli incontri è il più vasto tra tutti i settori a pagamento su Internet, il più globale, con tassi di crescita annui che si stimano vicini al 40 per cento. E anche se alcuni ammettono che recentemente l'espansione non è stata quella prevista, il bilancio non va mai in rosso: calano i consumi, ma non il desiderio dell'incontro giusto.
"Non conosciamo crisi, nel 2008 abbiamo avuto un fatturato di 133,7 milioni di euro. In Italia abbiamo ogni giorno dai 2 mila ai 2500 nuovi contatti. Probabilmente la crisi preoccupa e crea insicurezza ma, come risulta da nostri sondaggi, con le difficoltà finanziarie diventa sempre più importante avere qualcuno al fianco", spiega Maurizio Zorzetto, country manager di Meetic, sito d'incontri presente in 15 paesi europei e in Brasile. "Il dating on line non si sostituisce ad altre forme di socialità, è una possibilità in più. Noi facciamo un buon servizio sociale a un prezzo abbordabile: un abbonamento per sei mesi costa sui 54 euro".
Anche questo mercato però ha i suoi titoli tossici: siti improvvisati o per chi cerca sesso facile. "Il mercato si divide tra dating", aggiunge Zorzetto, "ovvero chi offre incontri generici, e matchmaking, dove tutto è finalizzato a una relazione duratura. A questo scopo abbiamo creato MeeticAffinity, con test per delineare il profilo psicologico. In base a questo offriamo ai nostri iscritti contatti già selezionati, grazie anche al grafico con la compatibilità di coppia".
Il business dell'amore non solo non arretra, ma è in costante evoluzione, specchio e antidoto della solitudine. Si calcola che in Europa i single siano 42 milioni, e la maggioranza di loro ritiene che la mancanza di un partner sia solo una fase di passaggio. Il segreto è far incontrare domanda e offerta, e sono una decina i siti che si contendono le quote principali del mercato in Europa: Match, Parship, One Meet, Friendscout24, Love.dada.net, Easyflirt, molti posizionati nella ricerca di relazioni stabili: razionale, mirata, intelligente, per ridurre i margini di errore. "Parship.it in Europa è cresciuto del 400 per cento dal 2005. Ogni giorno abbiamo dalle 6 mila alle 10 mila nuove registrazioni e in tutta Europa sono circa 8 milioni di utenti registrati", spiega Anna Maria Cebrelli, coach di Parship, sito nato in Germania, presente in Italia dal 2004: "L'esigenza oggi è trovare velocemente qualcuno. Noi valutiamo che circa il 38 per cento degli incontri ha successo, i problemi però esistono, cercare un partner in questo modo può creare problemi di autostima, molte persone all'inizio hanno difficoltà a gestire queste cose. In realtà cercare un compagno su Internet non rappresenta l'ultima spiaggia, ma la possibilità di entrare in contatto con persone che altrimenti non conosceresti". "Il principale uso di Internet è relazionale", aggiunge Tonino Cantelmi, psichiatra, autore con Valeria Carpino di 'Tradimento on line', Franco Angeli: "Spesso però gli incontri sono deludenti perché si fantastica troppo e la persona che s'incontra è diversa da come ci si aspetta".
La crisi, però, non crea solo il bisogno di relazioni durature: AshleyMadison.com è un sito che mette in contatto chi vuole avere un'avventura, un amante, una distrazione coniugale. È il social network per le coppie sposate desiderose di tradimenti. Il suo slogan è una irresistibile tentazione: 'La vita è breve, trovati un amante'. Per iscriversi al sito dei coniugi infedeli bastano 49 dollari, in cambio massima riservatezza e la garanzia di incontrare solo persone sposate, che non metteranno in crisi il tuo matrimonio. Il sito conta già su due milioni e mezzo di iscritti e Noel Biderman, presidente e ideatore di AshleyMadison, è talmente convinto che nelle sue pagine chiunque possa trovare un partner col quale avere un'avventura memorabile che offre una garanzia: se non accade, si hanno indietro i soldi. È anche possibile scegliere il tipo d'infedeltà: a lungo termine, a breve o virtuale. Noel Biderman ritiene che il mercato prosperi perché le coppie litigiose vanno a caccia di "qualcosa che le faccia sentire meglio". Ecco allora il supermarket dei tradimenti: "In realtà io ho salvato molti matrimoni", conclude disinvoltamente Biderman. Se non è amore, che sia almeno un'avventura. E, quando è finita, basta rinnovare l'abbonamento