I nomi che girano o che sono stati scelti per le aziende di Stato dall'esecutivo Lega - 5 Stelle sono gl stessi di sempre. E, in alcuni casi, piuttosto imbarazzanti

A corto di manager spendibili, il sedicente governo del cambiamento si vede costretto a richiamare in servizio proprio quei dinosauri che sotto l’ombrello pubblico avevano sguazzato già nella seconda repubblica. Quando non nella prima.

Il più titolato, e infatti anche l’unico ancora sul mercato, l’ex capintesta di Eni (il più longevo dopo Mattei) ed Enel, Paolo Scaroni, oggi numero due di Banca Rothschild, s’è addirittura permesso di rifiutare il vertice di Tim.

Legatissimo alla premiata ditta Letta-Bisignani, capace di piantare in asso un capo di Stato (Hugo Chávez) in visita ufficiale per un quarto d’ora di ritardo, il manager poi scritturato dal Milan s’è sfilato dalla partita indicando al suo posto Fulvio Conti. Cioè l’ex garzone di bottega (dallo zio fornaio) cui era toccato in sorte l’Enel, dopo un passato in Ferrovie (dove nei corridoi i dipendenti giocavano ?a freccette con il suo ritratto) e Telecom (dove era stato accompagnato fin sull’uscio da Franco Bernabè).

Gettonatissimo per qualunque poltrona è perfino Massimo Sarmi, che per un passato in Siemens si auto-Eaccredita di un profilo internazionale («cazzarola» è infatti il suo intercalare preferito). L’ingegnere è legato a filo doppio a Giulia Bongiorno, che oggi lo ha introdotto a Salvini e ieri a Gianfranco Fini, con il quale Sarmi si era arrampicato fino al vertice di Poste. C’è rimasto 12 anni, uscendo con 60 mensilità e lasciando due pietre miliari: s.i.l.v.i.o., l’acronimo del sistema operativo inaugurato dall’allora premier Berlusconi, e l’assunzione del fratello di Angelino Alfano. Addirittura ministro ha rischiato poi di ritrovarsi il leghista Giuseppe Bonomi. E vai a sapere se proprio grazie alla prova fornita all’epoca in Sea. Alle prese con Malpensa, per spiegare uno dei tanti disservizi tirò in ballo un complotto. Nessuno capì mai a opera di chi. Apparve a tutti più chiaro il motivo della missione di due uomini Sea a Dubai. Dove il figlio di Bonomi era stato arrestato per uno spinello.