La strana alleanza tra i militanti di estrema destra e il regime ritenuto argine all’islamizzazione dell’Europa, alleato e protetto della Russia, già mito dell’internazionale populista e sovranista. L'inchiesta integrale su L'Espresso in edicola da domenica

L’Espresso in edicola da domenica 11 novembre dedica un ampio servizio ai rapporti tra i nostalgici di Mussolini e il Paese distrutto dalla guerra e dal terrore. Ma non c’è solo la formazione di estrema destra che ha sede a Roma nello stabile occupato abusivamente in via Napoleone III. Anche Forza Nuova e il suo leader Roberto Fiore guardano alla Siria come a un regime amico.  Ed è proprio tra le macerie della guerra che prendono forma strane alleanze. Come quella tra i militanti neofascisti e pezzi di Chiesa pro Assad.

CasaPound opera in Siria con la onlus So.lid. Nata nel 2011, il fine dell’associazione è «l’assistenza ed il sostegno a quei popoli in lotta per la propria sopravvivenza, la salvaguardia della propria cultura e la difesa della propria identità». Il 2018 è stato un anno memorabile per Sol.id e anche per i rappresentanti italiani del Fronte Europeo per la Siria. Si vantano di aver riattivato i canali diplomatici, commerciali e culturali «in collaborazione col Ministero del turismo della Repubblica Araba Siriana» grazie al progetto “Viaggi Solidali”, ovvero pacchetti-vacanza in Siria. La prima decina di “turisti”, tutti attivisti e simpatizzanti di CasaPound, atterra il 31 maggio a Beirut. Fino al 5 giugno visita Damasco, Maaloula, Sednaya, Palmira, Homs e Tartus. Un tour per vedere i danni ai monumenti inferti dai terroristi e incontrare il Ministro del turismo, Besher Riad Yazji. A organizzare i viaggi è la Senza Confini Travel Agency di Firenze, fondata da Antonella Gialli, candidata con scarso successo alle ultime politiche per CasaPound al Senato. 

Nella amalgama nera non poteva certo, mancare il capo più carismatico dei neofascisti italiani. Ossia Roberto Fiore, leader del partitino Forza Nuova, ultracattolico, su posizioni filorusse e pro Assad. Ha guidato la delegazione dei deputati europei di Alliance for Peace and Freedom di cui è presidente, un coordinamento di partiti di estrema destra del quale per l’Italia fa parte Forza Nuova. Fiore, con i delegati di Croazia, Slovacchia e Germania, è andato a Damasco dove ha incontrato i ministri del turismo, dei trasporti e degli Esteri e degli Espatriati.

Al rientro ha dato voce alla propaganda filo Assad: conferenze sul viaggio per veicolare un solo messaggio, cioè che la Siria è vittima dei “poteri forti” e delle “lobby”.

A Damasco ha incontrato il gran Mufti Ahmad Badreddin, le gerarchie melchite e caldee, e le suore francescane di suor Yola Girges, francescana missionaria del Cuore Immacolato di Maria, guida dell’Unione delle religiose di Damasco e da poco trasferita ad Assisi. Suor Yola ha conosciuto anche i militanti di Casapound. Una foto la ritrae in Siria, con i “neri” mentre reggono la bandiera col simbolo di Solidarité Identité (So.lid), una delle decine di onlus che gravitano attorno a CasaPound.

Il servizio completo sull’Espresso in edicola da domenica 11 novembre. Con ulteriori dettagli sui rapporti tra neofascisti, cattolici ultra tradizionalisti pro Assad ed estrema destra francese.