Pubblicata la lista delle iniziative finanziate con la quota dell'Irpef allo Stato. E, tra questi, anche dei progetti destinati agli agricoltori peruviani

Il restauro dei libri della Biblioteca dei Girolamini di Napoli (250 mila euro); l’appoggio ai piccoli produttori di quinoa della provincia di Anta, Perù (203 mila); l’apertura per uno sportello di ascolto al Centro Astalli di Palermo (69 mila); un laboratorio di apicoltura per i richiedenti asilo (49 mila). Ecco, ad esempio, dove finiscono i soldi dell’otto per mille destinati allo Stato.

Nello schema che ora è in discussione in commissione Bilancio alla Camera, il governo ha infatti diviso in cinque i circa 41 milioni piovuti dalle dichiarazioni dei redditi: fette di 8,1 milioni destinate a progetti di edilizia scolastica, beni culturali, lotta alla fame nel mondo, contrasto alle calamità naturali e (non ditelo a Salvini) assistenza ai rifugiati. In totale, sarà finanziato un centinaio di progetti - esclusi i fondi scuola, gestiti direttamente dal Miur.