Il dirigente del consorzio locale delle acque riceve un compenso più alto di quello del presidente della Repubblica:: circa 240mila euro l'anno. Ed esplode la polemica

A Ferrara è diventata un caso politico la retribuzione circolata via web del direttore del Consorzio acque delta ferraresi (Cadf), l’ingegner Silvio Stricchi: 243 mila 600 euro lordi, oltre il tetto imposto dal governo Renzi per gli stipendi dei manager pubblici.

Per tentare di smontare la «polemica ferragostana», Stricchi ha preso carta e penna e scritto ai giornali locali: «La retribuzione di direttore generale è stata ridotta entro il limite imposto dalla legge per i manager pubblici».

Il quotidiano “La Nuova Ferrara” allora ha rifatto i conti, sottolineando come il direttore di un acquedotto della bassa padana guadagni 1.000 euro in più del presidente della Repubblica: 240 mila euro contro i 239 mila di Giorgio Napolitano. Titolo in prima pagina: «C’è chi ?ha una busta paga più pesante del capo dello Stato». E la polemica è riesplosa.

A. Mas.