A settembre un nuovo pacchetto sicurezza. Messina Denaro trasferito in rianimazione. Usa ripristina le restrizioni su “armi fantasma”. Ue acquista 49 Leopard per Kiev. I fatti da conoscere

Migranti: naufragio al largo di Lampedusa, 41 morti
Quarantuno migranti sono morti dopo che un barchino, salpato da Sfax in Tunisia, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione nel canale di Sicilia. A raccontare quella che è stata l'ennesima tragedia i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. I quattro naufraghi, originari di Costa d'Avorio e Guinea Konakry, che sono sbarcati a Lampedusa hanno raccontato ai militari della Guardia costiera di essere partiti da Sfax in 45, fra cui 3 bambini, alle ore 10 di giovedì. Dopo circa 6 ore di navigazione, il barchino in metallo di 7 metri, si è capovolto a causa di una grande onda. Tutti i migranti sono finiti in mare. Solo in 15 avevano un salvagente, ma sono annegati lo stesso. I morti sarebbero 41, fra cui 3 bambini. Né la nave, battente bandiera maltese, bulk carrier "Rimona" che li ha salvati, né le motovedette della Guardia costiera hanno avvistato cadaveri, probabilmente perché i quattro sono stati soccorsi ieri, dopo più giorni dal naufragio e a distanza da dove si è consumata la tragedia. La Guardia costiera libica non è intervenuta a soccorrere il barchino nonostante fosse stata avvisata dalle autorità italiane.

 

Pronto un altro pacchetto sicurezza per gli “immigrati violenti”
Sarà pronto a settembre un nuovo pacchetto sicurezza che prevederà anche l'accelerazione del rimpatrio degli “immigrati violenti". Già anticipato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo il femminicidio di Rovereto, lunedì sera l’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Piantedosi ha certificato la necessità del nuovo provvedimento. Prevederà la possibilità di accelerare il rimpatrio di immigrati che si macchiano di atteggiamenti violenti e aggressivi, il potenziamento delle pene per chi commette reati contro le forze dell'ordine, l'aumento degli organici delle forze dell'ordine, la predisposizione di norme ad hoc contro le baby gang e la mala movida, incremento degli impianti di video sorveglianza e maggiori controlli nelle stazioni ferroviarie e sui treni. 
La modifica normativa che il governo sta studiando, osserva il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, è quella di «consentire l'immediato allontanamento attraverso i Centri di permanenza per i rimpatri».

Mafia: Messina Denaro trasferito in rianimazione
Il boss Matteo Messina Denaro è stato operato nel pomeriggio di ieri e, poi trasferito nel reparto di Rianimazione, luogo nel quale dovrebbe restare per alcuni giorni. Difficile stabilire se il detenuto ristretto al regime del 41bis venga poi trasferito nella cella ospedaliera dell'ospedale dell'Aquila, oppure riportato direttamente nel carcere di massima sicurezza di Preturo (in cui sono ospitati circa 120 mafiosi ristretti al 41bis) che dista sette chilometri circa dallo stesso nosocomio. Il ricovero d'urgenza di Messina Denaro per un blocco intestinale e' avvenuto a poche ore di distanza dall'appello lanciato dai suoi avvocati di fiducia Lorenza Guttadauro (nipote del boss) e da Alessandro Cerella di Vasto (Chieti) sull'aggravamento del quadro clinico del detenuto che si alimenta solo con integratori e succhi di frutta, circostanza che li porterà a presentare nei prossimi giorni al Tribunale della Libertà, una istanza di sospensione della misura cautelare con quella del ricovero in ospedale dove poter ricevere una migliore assistenza.

La Corte Suprema ripristina restrizioni Biden sulle 'armi fantasma'
La Corte Suprema, in una sessione d'emergenza, ha ripristinato i limiti imposti da Joe Biden sulle cosiddette "ghost guns", le armi che non vengono registrate. I massimi giudici hanno sospeso la decisione di un tribunale di grado inferiore che aveva bloccato le restrizioni a livello nazionale. Lo riporta the Hill. La decisione è una vittoria per Biden che l'anno scorso ha annunciato il giro di vite sulle pistole fantasma, quelle fai da te o difficili da rintracciare. Oltre ai tre giudici di nomina democratica hanno votato per il ripristino dei limiti anche il presidente della Corte John Roberts ed Amy Coney Barrett. I giudici repubblicani Clarence Thomas, Samuel Alito, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh hanno votato contro.

Niger: Blinken parla con presidente Bazoum, "liberatelo"
§Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha parlato al telefono con il presidente deposto del Niger, Mohamed Bazoum, a cui ha riferito i «continui sforzi degli Usa per trovare una soluzione pacifica della crisi costituzionale in corso». «Gli Stati Uniti», ha scritto su Twitter lo stesso Blinken, «ribadiscono la richiesta per il rilascio immediato di Bazoum e della sua famiglia».

 

Ue acquista 49 Leopard di seconda mano per l’Ucraina
Un importante Paese dell'Unione europea avrebbe acquistato 49 carri armati Leopard 1 di seconda mano, appartenenti in precedenza al Belgio, per rifornire l'esercito ucraino e rafforzarlo nella sua guerra contro la Russia. A riportarlo il Guardian citando Freddy Versluys, amministratore delegato del produttore privato di armi Oip Land Systems. Versluys ha raccontato di aver venduto 49 Leopard 1 a un Paese europeo di cui non ha potuto svelare l'identità in virtù di una clausola di riservatezza. Ha aggiunto che, tuttavia, potrebbero volerci sino a sei mesi per averli sui campi di battaglia in Ucraina. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, invece, sarebbe il produttore di armi tedesco Rheinmetall l'acquirente di decine di carri armati Leopard di seconda mano, acquistati dal Belgio per esportarli «in gran parte in Ucraina». La società e il ministero della Difesa tedesco non hanno commentato.