Colline coperte di appezzamenti dai microclimi diversi. È il segreto delle vigne dell’architetta conquistata dall’enologia

Tra le novità più intriganti regalate da un movimento di cospicua rilevanza come quello della Franciacorta, la cantina guidata da Chiara Ziliani è indubbiamente una delle più succose, ulteriore conferma, casomai ce ne fosse bisogno, degli implacabili twist of fate del mestiere della vite.

 

Chiara, infatti, proveniente da una famiglia di imprenditori di successo nel settore tessile, con un futuro già scritto da architetto, sceglie coscientemente di produrre vini, consolidando il progetto avviato da papà Evangelista. E, come se non bastasse, punta decisamente in alto. Siamo nel comune di Provaglio d’Iseo, cuore pulsante della Franciacorta, a 240 metri di altezza, poco più di 30 ettari totali, di cui circa 17 vitati, coltivati su una collina di origine morenica, ragnatela di parcelle terrazzate collegate da stradine e camminamenti, dotate di condizioni geo-morfologiche svariate, tanto da corrispondere a micro-climi differenti, vero toccasana per la produzione enoica di qualità.

 

Oltre a questo, in vigna l’orientamento è da sempre quello della lotta integrata e del minimo interventismo possibile, ma c’è soprattutto una naturale tensione verso la qualità, confermata, nella scelta delle etichette, dal forte peso, quasi esclusivo, conferito ai millesimati. I vitigni coltivati sono Pinot Bianco, Pinot Nero e Chardonnay per gli spumanti e i bianchi, e Merlot e Cabernet Sauvignon per i rossi, per un totale di una trentina di etichette, divise in cinque linee, anche se Chiara è mente eclettica, cui non difetta né coraggio né la giusta dose di spregiudicatezza, quindi le novità nella “stanza dei bottoni” non mancano mai.

 

Vini sottili ed eleganti, i suoi, ma comunque dotati di pulizia, densità e tensione, carichi di note agrumate, floreali e officinali e tutti caratterizzati dall’ottima persistenza. Una cantina dal fulgido presente e dall’altrettanto entusiasmante futuro, insomma, prodotto non casuale di territorio e vision decisamente azzeccate.

 

La bottiglia
Franciacorta DOCG Pas Dosé Ziliani C 2019

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PUNTEGGIO: 98+/100 - PREZZO: €

 

Un dosaggio zero di eleganza ed equilibrio per la cantina di Chiara, da Chardonnay e Pinot Nero, proveniente da vigneti in conduzione bio cui è dedicata proverbiale cura ed attenzione. Susina gialla, poi timo cedrino all’olfatto, con tocchi di biancospino, il sorso è croccante-denso, salmastro, di persistenza, con ritorno fruttato. Un vino soave, delicato e comunque di grande intensità, davvero perfetto con un (altrettanto) territoriale risotto zafferano, salmerino marinato e riduzione di Franciacorta.

 

CANTINA CHIARA ZILIANI
Via Franciacorta, 7
25050 Provaglio d’Iseo in Franciacorta (BS)
Tel. 030 981661
info@cantinachiaraziliani.it