Ma potrebbe ricevere l’investitura anche per quello della Marina Mercantile, in onore dei suoi trascorsi sulle navi da crociera. I suoi si accontentano di quello delle Finanze

Dopo avere rivendicato la sua amicizia con Putin, Berlusconi ha ammesso anche quella con Umberto Smaila, rendendo indifendibile la sua posizione anche presso gli alleati più fedeli. Per punizione avrà solo un paio di ministeri: il nuovo Ministero dell’Amnistia, che prende il posto del desueto Ministero della Giustizia, e quello della Marina Mercantile, in omaggio ai suoi trascorsi sulle navi da crociera. Per un partito di piccole dimensioni è un notevole successo.

 

La polemica Secondo le rivelazioni di un nostromo in pensione, raccolte dal settimanale Dimmelo!, Berlusconi non avrebbe affatto suonato il pianoforte sulle navi da crociera, come rivendicano i suoi agiografi, individuando in quelle esibizioni il punto più alto della sua carriera. Suonava il tamburello, accompagnando l’orchestra “Billy Caronìa Mediterranean Band”, e venne sostituito da un altro tamburellista perché stonava spesso. Dopo quell’incidente trovò una scrittura, come ventriloquo, sui pescherecci di Mazara del Vallo, ma gli equipaggi si stancarono presto e la sua carriera artistica finì lì. Per sua fortuna, preso a benvolere da un armatore locale, Cicciu Badalanotte, tornò a Milano con una liquidazione di venti miliardi lire, che gli consentì i primi passi come imprenditore.

 

Piano di pace Dimenticato al tavolo di un ristorante, scritto di suo pugno in un grosso stampatello, è stato reso pubblico il “Piano Top Secret di Pace” che Berlusconi avrebbe concordato con Putin in una lunga telefonata in viva voce, nel corso del pranzo sociale con le maestranze di Mediaset. Nonostante abbia dovuto zittire spesso sia i commensali sia i camerieri, e ci siano alcune macchie di sugo dovute alla concitazione del momento, il piano è molto chiaro. Come già anticipato a Porta a Porta, il piano consiste in un unico punto: l’instaurazione di un governo di persone per bene a Kiev, formato da ex detenuti siberiani e ceceni scarcerati per meriti di guerra. Putin, allargandosi, aveva chiesto l’instaurazione di un governo di persone per bene anche a Roma, ma Berlusconi gli ha spiegato che bisogna fare un passo per volta.

 

I figli Inviati a trattare con Fratelli d’Italia per il nuovo governo (unico caso nella storia della politica mondiale) i figli di Berlusconi ci hanno preso gusto e vorrebbero tutto per loro un ministero, quello delle Finanze, così da poter abolire la tassa di successione, già ridotta a poca cosa dal loro lungimirante padre. Non è stato possibile, perché le Finanze sono destinate alla Lega. Per rabbonire i figli, è stato spiegato loro che chiunque sarà il nuovo ministro delle Finanze, la tassa di successione sarà abolita lo stesso.

 

Salvini Sarà vicepremier. Gli è stato spiegato che il ruolo è meno importante di quello di premier, così come vicesindaco è meno di sindaco, vicequestore meno di questore, vicebrigadiere meno di brigadiere, eccetera. Ha risposto che lo sa benissimo, ma ha chiesto se i protocolli consentono che il vice possa parlare con un volume di voce superiore a quello del premier. Gli è stato risposto che nulla osta a questa soluzione, e per ora sembra accontentarsi. Gli è stato anche assicurato che potrà continuare a indossare felpe, però consone al suo ruolo. Sta facendosi preparare, dalla sartina di riferimento, tre felpe: da ambasciatore, da generale e da cardiochirurgo.

 

Meloni Cammina senza sosta, con gli occhi fissi nel vuoto, nel suo studio di Tor Perpendicola (ma ne ha uno anche a Tor Mantecata) ripetendo ai suoi collaboratori del Cerchio Maggico: «Ma perché? Perché quei due? Perché proprio a me? Me ne stavo così bene, alla Garbatella…». È assistita da uno psicologo d’area, Romolo Mannaggia, che ha uno studio a Latina e uno a Rieti. Non esercita, perché in zona la psicanalisi non è praticata volentieri. Si professa metà junghiano, metà freudiano, metà di Velletri.