L'operazione per la sostituzione della valvola aortica si è conclusa poco dopo le 12. Nessuna complicazione in sala operatoria. Il leader di Forza Italia è già stato trasferito in terapia intensiva

È terminato poco dopo mezzogiorno l'intervento di sostituzione della valvola aortica a cui è stato sottoposto Silvio Berlusconi. Lo si apprende da fonti non ufficiali dell'ospedale San Raffaele.

L'operazione era iniziata alle otto di questa mattina: a eseguirla l'equipe di medici guidata dal professor Ottavio Alfieri, primario del reparto di Cardiochirurgia, insieme ad Alberto Zangrillo, medico personale del leader di Forza Italia. In sala operatoria non ci sarebbero state complicazioni.

L'ex premier è già stato trasferito in terapia intensiva, dove rimarrà due giorni per monitorare costantemente gli esiti dell'intervento. Poi sarà trasferito in reparto, dove dovrebbe passare circa una settimana di degenza. Per lui, poi, un mese di riabilitazione.

«È andato tutto bene», ha confermato Gianni Letta, braccio destro dell'ex presidente del Consiglio, dopo aver risposto a una telefonata durante la presentazione del premio Biagio Agnes nella sede Rai. Parole, quelle di Letta, che sono state interpetate come la conferma che l'intervento a cuore aperto era andato bene.

L'operazione è durata poco più di quattro ore e mezza , così come annunciato alla vigilia da Zangrillo in una conferenza stampa convocata per spiegare i dettagli. Sin dal primo mattino molti i giornalisti assiepati all’esterno della palazzina D dell’ospedale San Raffaele. Tante anche le telecamere e i sostenitori di Forza Italia con bandiera e striscioni. Ad attendere, all'esterno della sala operatoria, i familiari con il fratello Paolo Berlusconi e la compagna dell'ex Cavaliere, Francesca Pascale, che si è affacciata in lacrime alla finestra, visibilmente in tensione.


«Sono naturalmente preoccupato, ma molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, di sostegno e di affetto», aveva dichiarato ieri Berlusconi in una nota. «Ragazzi, il Cavaliere è forte e supererà anche questa», aveva detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, uscendo dall’ospedale mentre l'ex premier era ancora sotto i ferri.