In quasi quattro anni, né la Camera né il Senato hanno mai approvato una riga per affrontare la questione, a parte tre proroghe sulla scuola. Totalmente assenti (anche dalle proposte di legge) gli eletti di Pdl e Lega.

Se, come dice il premier Mario Monti, «il posto fisso è noioso, i giovani si abituino alla mobilità», va anche ricordato come il precariato non sia mai stato una priorità in questa legislatura. Dal 2008 sono solo tre i disegni di legge sul tema che hanno superato l’esame parlamentare, tutti riguardanti proroghe per i lavoratori della scuola, ma nessuna riforma strutturale. Altra conferma dello scarso impegno dei berlusconiani, l’assenza nella lista dei parlamentari più attivi in materia di esponenti di Pdl e Lega.