L'ufficio stampa di Striscia la notizia ci ha inviato questa lettera in riferimento
all''intervista a Barbie Nadeau:
«Abbiamo più volte chiesto a Newsweek il diritto di replica per contrastare le menzogne di Barbie Nadeau su Striscia, ma non ci è stato mai concesso. Non c’è rimasto altro che passare alle vie legali per fare in qualche modo sentire la nostra voce a Newsweek. Naturalmente devolveremo ogni risarcimento in beneficenza».
Ringraziamo Striscia per la replica, ma ricordiamo che il diritto di rettifica - garantito dalla legge - è cosa molto diversa da una causa penale: i cui effetti intimidatori verso i giornalisti - non solo quelli di 'Newsweek' non vengono certo diminuiti dall'eventuale devoluzione del risarcimento in beneficenza.
Striscia ci ha inviato questa controrisposta, che volentieri pubblichiamo (poi la chiudiamo qui e ognuno si faccia l'idea che crede): «Se il diritto di rettifica è garantito dalla legge, come mai Newsweek non ha mai pubblicato la nostra?
È questo il motivo per cui abbiamo dovuto ricorrere contro la giornalista Barbie Nadeau. L'effetto intimidatorio della causa, in realtà, si produce solo verso chi è consapevole di aver raccontato il falso...
Infatti Striscia, nonostante più di duecento cause, è ancora qui a dire la sua.
Ufficio Stampa Striscia la notizia».